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Blogger: Chi è e Cosa fa?

In questo articolo voglio illustrarti la professione di blogger, in particolare ti parlerò di chi è il blogger, di cosa si occupa e come diventare blogger oggi. Questo lavoro negli anni è cambiato evolvendosi, in parte per gli aggiornamenti costanti del web e in parte per l’avvento dei social network nell’ultimo decennio (specie Facebook e Instagram).

All’interno della Guida troverai il mio pensiero e i miei consigli su come creare un blog e come avvicinarti a una delle professioni più belle e ambite del web: l’imprenditore digitale.

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Parto da subito con la definizione di blogger, ci sono diverse teorie in merito sul web, qualcuno dice che il blogger è colui che ha un blog e pubblica contenuti con costanza, altri dicono che per essere un blogger basta avere uno “spazio” in cui condividere contenuti come i social.

Non sono d’accordo né con uno né con l’altro.

Partiamo significato della parola blogger, tutto parte dal blog.

Che cos’è un blog?

Un blog è uno spazio web di tua proprietà in cui inserisci contenuti in modo costante e vieni seguito da un pubblico ben preciso in base all’argomento che tratti.

Che cosa significa blogger?

Un blogger è colui che ha un blog, in cui pubblica contenuti costanti di un argomento preciso, ad una nicchia con cui interagisce, e che possa vivere di questo.

L’ultima parte è fondamentale, perché per considerarla una vera e propria professione dovrebbe anche portarti uno stipendio. Purtroppo, spesso sento dire “sono un blogger” e poi scopri che pubblica contenuti una volta all’anno ed è seguito solo dai parenti stretti.

È come se mi chiedessero: che lavoro fai?

E io dicessi: faccio la cuoca.

E poi in realtà cucino solo per la mia famiglia di domenica… non ha senso!

Quindi i presupposti per cui definire una persona blogger – ovviamente a mio avviso – sono:

  1. Avere un blog di proprietà (di seguito ti faccio vedere come fare).
  2. Trattare un argomento con costanza, che non significa pubblicare ogni giorno però avere una costanza di pubblicazione che può essere tutti i giorni, 3 volte a settimana, 1 volta a settimana in base ai tuoi obiettivi.
  3. Dare valore alle persone, significa fornire risposte e risolvere i problemi della tua nicchia, per esempio tu stai cercando informazioni sul blogging ed io ho scritto un articolo di 3000 parole per rispondere alla tua esigenza. Questo significa dare valore, puoi farlo con un articolo, una guida, un video, un’infografica, un podcast.
  4. Interagire con la community, su questo ci sono opinioni contrastanti perché diversi blogger per scelta disattivano i commenti al termine dei loro articoli e in generale hanno poche interazioni con il loro pubblico. Non sono d’accordo, a mio avviso l’orientamento più in linea oggi è quello di creare un rapporto di fiducia con i tuoi utenti, dando consigli e interagendo con loro.
  5. Monetizzare i tuoi contenuti, cioè guadagnare online grazie a ciò che scrivi, ci sono vari modi e ogni blogger ha il suo.

Per me il presupposto imprescindibile per dire faccio il blogger professionista è che devi essere ripagato economicamente per quello che fai, altrimenti si tratta di un ottimo hobby, ma non è un lavoro.

Ora non ti arrabbiare se hai un blog ma non guadagni un soldo perché guadagnare online grazie ad uno strumento come un blog o altri come i social non è qualcosa che avviene da un giorno all’altro, ma è in relazione ad un impegno costante.

Per cui se vuoi diventare blogger puoi riuscirci, ma sappi che non basterà semplicemente creare un blog gratis.

Cosa fa e quali attività svolge il Blogger?

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Vediamo insieme nel concreto che cosa fa un blogger, in modo che tu possa avere un’idea più esaustiva su quelle che sono le sue attività quotidiane. Intanto, forse non ti piacerà molto ma il blogger si occupa soprattutto di digital marketing (ti parlo di chi ci vive) perché una volta che ha un buon numero di persone che segue ciò che scrivi le strade sono due:

  1. Vivi il blog come un hobby e se hai un altro lavoro ti riservi un tempo limitato da dedicargli negli spazi che ti rimangono. Questa strada ti permette di coltivare una passione e allo stesso tempo di non considerarla come un’attività professionale, ma di tempo libero.
  2. Monetizzi  il blog facendolo diventare una professione per dedicargli più tempo creando contenuti di alta qualità con costanza.

Non c’è giusto o sbagliato, si tratta solo di una questione di obiettivi e ognuno di noi ne ha di diversi. Di seguito ti dico alcune delle attività più importanti per chi svolge la professione di blogger:

  • Web design: se vuoi fare blogging devi conoscere le basi del web design, questo non significa né fare il web designer né diventare un esperto di codici, ma almeno conoscere molto bene una piattaforma per creare un sito web che può essere WordPress che è quella uso io.
  • Copywriting: o ti piace scrivere o ti fai piacere scrivere, questa professione è strettamente legata alla scrittura e non basta semplicemente sapere scrivere bene, ma saper scrivere per il web, capire quali sia il search intent (intento di ricerca dell’utente) e rispondere con contenuti chiari e ben strutturati.
  • SEO: l’ottimizzazione sui motori di ricerca, in particolare su Google, è fondamentale per far conoscere e apprezzare i tuoi contenuti, infatti puoi scrivere articoli fantastici ma serve a poco se a leggerli sei solo tu. Quindi, il mio consiglio è di studiare soprattutto la SEO on page, cioè l’ottimizzazione dei contenuti sulla “pagina”.
  • Web Marketing: una volta acquisito il traffico in target – cioè quel pubblico interessato esattamente agli argomenti che proponi – è importante sapere come funziona il Digital Marketing e iniziare a strutturare la tua strategia. Il blog può essere un ottimo approccio per trovare potenziali clienti, ecco perché sono diversi i professionisti che lo utilizzano per proporre  loro servizi. Strettamente correlati al fare blogging ci sono l’Email Marketing e il Marketing Funnels.
  • Analytics: importante è avere dimestichezza con i programmi di Analisi e ricerca per capire cosa funziona e cosa non funziona nelle tue pagine così da poterle migliorare, alcuni strumenti utili possono essere Google Trends, Google Analytics e Google Search Console.

Come vedi le attività sono diverse e possono sembrare tante, ma una volta acquisite tutte le competenze necessarie diventa naturale fare blogging.

Blogger: Guida con consigli pratici su come diventare un blogger professionista

come diventare blogger

E ora se hai letto tutto quello che ho scritto ti starai chiedendo:

Da dove partire per diventare blogger?

Il punto di partenza è capire quali sono le tue passioni, l’argomento principale a cui ruota attorno il tuo blog e le competenze da sviluppare su quell’argomento.

Ti faccio un esempio pratico in modo che tu possa avere un’idea di come affrontare questa fase.

Esempio

Mettiamo che la tua passione sia la tecnologia e in particolare l’iphone, quindi potresti creare un blog a tema che tratta solo di iphone e scrivere degli articoli che ruotano su quell’argomento, tipo recensioni sui vari iphone, applicazioni migliori e risolvere anche i principali problemi di quel tipo di pubblico tipo “sbloccare iphone” etc.

Questa è a mio avviso la parte più bella, in cui scegli l’argomento centrale, che in gergo tecnico si chiama query di ricerca e tutto attorno vai a creare un piano editoriale di contenuti che soddisfi quel pubblico. Quando hai un buon numero di contenuti e un traffico minimo allora potresti iniziare a proporre in vendita gli phone, creando un’affiliazione con un rivenditore o con Amazon.

Questo è solo un esempio e può essere adattato a qualsiasi settore.

P.S.: quali sono le tue passioni? Qual è l’argomento principale che vorresti trattare nel tuo blog? Scrivilo nei commenti, mi fa piacere darti un consiglio!

Parte pratica professione blogger

Fare blogging è un vero e proprio mestiere per questo esistono degli scalini da compiere per accedere a questo lavoro tanto ambito. Esistono delle vere e proprie fasi per diventare blogger a cui sono arrivata dopo alcuni anni di formazione e di esperienza.

Le fasi sono 3 e di seguito te le spiego:

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Fase 1

Creazione: le fondamenta del blog

Creazione, cioè una serie di scelte da compiere che possono condizionare tantissimo il tuo successo o il tuo insuccesso. Innanzitutto la scelta della piattaforma, in questo caso il mio consiglio è quello di utilizzare WordPress.

Creare un sito con WordPress è molto semplice, i passaggi più importanti sono:

Questi sono gli step che se fatti con precisione ti portano ad avere delle ottime fondamentali su cui costruire un Business online e diventare Blogger. Per tutta questa parte ti consiglio di leggere la mia Guida step by step su Come creare un blog.

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Fase 2

Sviluppo: acquisire il traffico

La seconda fase è legata alla scrittura in ottica SEO e allo sviluppo del traffico, quindi all’acquisizione di utenti che vengano a leggere/guardare i tuoi contenuti.

Questa fase a mio parere è la più importante, perché senza questa non puoi accedere alla terza. Considera che un buon traffico di utenti seppur cambia da pubblico a pubblico si aggira sulle 50mila pageviews mensili.

Ecco perché fondamentale creare con cura il blog e poi dedicarsi alla redazione di articoli da 10 e LODE ottimizzati alla perfezione con la SEO (la mia principale materia di specializzazione).

Tutti i blogger famosi sono partiti da una dozzina di articoli e da poco traffico per poi arrivare a fare numeri impressionanti, pensa che il Blog di Salvatore Aranzulla secondo le stime del web conta un traffico di più di 5 milioni di utenti al mese. Numeri impressionanti!

Leggi anche:

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Fase 3

Crescita e monetizzazione

Se sei arrivato a questa fase significa che hai compreso le regole del Copywriting, dell’ottimizzazione sui motori di ricerca e sei stato costante, quindi ora ti manca solo l’ultima parte, cioè quella di trasformare il tuo traffico in clienti.

Ci sono diversi modi per farlo, i più noti sono:

  • Affiliazioni: in cui consigli i prodotti/servizi di altri all’interno del tuo blog che siano coerenti con il tuo settore, quindi come nell’esempio sopra se hai un blog in cui parli dell’iphone consigli di acquistare l’iphone, se hai un blog di torte consiglierai un tipo di farina particolare per fare le tue ricette.
  • Vendita di infoprodotti: si tratta dei corsi online, considera che per proporre un corso online devi acquisire credibilità agli occhi del tuo pubblico ed essere considerato un esperto del settore.
  • Vendita di servizi: per esempio come nel mio caso che offro anche consulenza per ottimizzare siti web e blog.

Molti blog famosi utilizzano tutte queste tipologie di monetizzazione, unica cosa di cui tenere conto è che la tua scelta sia coerente con il tuo blog, se hai un Blog di moda non vendere gomme da neve!

Servizi per blogger: i 3 TOP che utilizzo io

Uno degli errori più comuni di chi parte con l’attività di blogging è quella di considerarla come un qualcosa per “fare soldi facili”, quando si tratta di una vera e propria attività imprenditoriale che necessita di competenze e strumenti adeguati.

Ora, ovviamente rispetto a tante altre attività offline ti bastano davvero pochi soldi per mettere in piedi un blog da autodidatta e nel tempo farlo crescere, il punto è che spesso si pensa di poterlo fare completamente gratis e questo è lo SBAGLIO che porta al 90% degli aspiranti a rinunciare.

Quando un imprenditore apre un negozio investa cifre importanti, parliamo di costi medi intorno a 30.000€, mentre per aprire un blog ti bastano 5,99€ al mese di pacchetto che include lo spazio web, la registrazione del dominio e WordPress già preinstallato.

Pensi ancora che sia tanto?

Le persone che non sono disposte ad investire una cifra del generale a mio avviso non hanno reale intenzione di aprire un blog, ma cercano solo un modo veloce per fare soldi e questo non lo è.

Ecco di seguito i due servizi ESSENZIALI che ti consiglio per creare il tuo blog in modo autonomo con un piccolissimo investimento.

1 – Hosting super veloce per caricare le tue pagine web

La base è il pacchetto di hosting, dominio e WordPress preinstallato, in rete esistono vari pacchetti, ma molte aziende hanno server lenti e questo va a compromettere le performance del sito.

ll mio consiglio è di partire con il pacchetto StartUp di Siteground, quello che io utilizzo per questo blog e che consiglio nelle mie consulenze:

 Dai un’occhiata a Siteground

2 – Tema WordPress Divi, per chi parte da ZERO

Il secondo servizio è Divi un template per Blog e siti web che ti permette di creare un sito web e un blog in modo professionale, senza utilizzo di codici o di particolari competenze di web design.

Estremamente facile da usare per tutti coloro che con WP partono da zero, sul mio Canale Youtube trovi un video dedicato con tutti i passaggi.

Guarda Divi, il tema per fare siti web BELLISSIMI

3 – Programma SEO per scrivere contenuti perfetti

Il terzo servizio fondamentale, ma che puoi utilizzare in forma gratuita per una settimana con questo link è SEOZoom, un programma professionale per fare la ricerca delle parole chiave e strutturare il tuo programma editoriale. Puoi accedere alla PROVA GRATIS di 7 giorni e utilizzare le sue funzionalità, ovviamente se hai un minimo di budget in più per il tuo progetto ti consiglio di abilitare la versione lite, così da poter fare un lavoro professionale per tutto l’anno.

Accedi GRATIS a SEOZoom per 7 giorni

Ci sono diversi altri programmi che ti servono per svolgere la professione di blogger, ma con questi tre viaggi alla grande per un bel po’, se avessi iniziato da subito con questo ti posso garantire avrei ottimizzato bene il mio tempo e ottenuto prima i risultati che ho attualmente.

Articoli e Guide consigliati su questi argomenti:

  • Siteground, la Guida Completa con configurazione guidata (VIDEO Tutorial)
  • Divi, la Guida più esaustiva della rete sul tema WordPress numero 1 al mondo
  • Seozoom, Guida all’uso

 

Blog e blogger: alcuni settori…

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Esistono diverse tipologie di blogger tanti quanti sono i settori a cui si dedicano, dai più comuni ai più rari.

Tra i blogger più comuni abbiamo i fashion blogger che scrivono di moda in generale o di aspetti specifici di questa, i travel blogger che raccontano le esperienze di viaggio e danno consigli sulla scelta dei luoghi da visitare, food blogger che hanno avuto un grande successo negli ultimi tempi in cui condividono e danno spiegazioni su ricette gustose.

Un’idea su quante tipologie di blog esistono, facendo una veloce carrellata su alcune tipologie:

Blog di moda

Blog su consigli di stile

Blog di trucco

Blog di acconciature

Blog di recensioni film

Blog di recensioni libri

Blog di recensioni prodotti

Blog di letteratura

Blog di poesia

Blog di fitness

Blog su diete

Blog di sport

Blog su arredamento/giardinaggio

Blog di cucina

Blog di dolci

Blog di pizza

Blog di informatica

Blog di tecnologia

Blog di videogames

Blog di trading

Blog sulla crescita personale

Blog sulla natura

Blog sulla medicina

Blog sulla scienza

Blog sulla politica

Blog su Digital/Social

Blog sul Marketing

Come vedi sono tanti, andiamo a vedere quelli citati più noti e alcuni consigli pratici su come partire per creare il tuo blog di settore.

Fashion blogger

I fashion blogger sono quelli che hanno tendenzialmente più fama mediatica e questo è dettato probabilmente anche dal fatto che la moda è un settore che va tantissimo nel nostro Paese, viene trattato dai principali media con frequenza e si presta bene alla diffusione social, vedi Instagram.

Come saprai anche tu ci sono diverse fashion blogger in Italia, la più nota è Chiara Ferragni, ma la domanda che si fanno in molte è: come diventare una fashion blogger?

Intanto, partiamo dal presupposto che lei è partita in un periodo in cui in pochi in Italia si dedicavano al Blogging, quindi è stata in qualche modo una delle prime. Oggi la concorrenza è tanta e se vuoi aprire un blog di moda il mio consiglio è quello di puntare a qualcosa di più specifico, per esempio un blog dedicato interamente alle scarpe o ad accessori specifici.

Insomma il senso è: differenziati da tutti gli altri.

Come guadagna un fashion blogger?

Il primo modo per guadagnare è quello di fare da testimonial a famosi brand che ti pagano sulla base delle visualizzazioni o delle vendite di quel prodotto. E ritorniamo alla fase 2 di cui ti ho parlato sopra, devi avere tanto traffico per fare questo e vale sia per il Blog che per un profilo Instagram. Infatti, questa professione è strettamente legata ai social media.

Travel blogger

Così come per i fashion blogger anche per i travel blogger l’aspetto visuale è importante, se hai un account Instagram scoprirai come i profili di questi blogger sono molto curati e ogni post è studiato con attenzione.

Puoi scegliere di creare un blog di viaggi magari specifico su un’area geografica, un Paese o addirittura una città. Una volta acquisito il traffico potresti consigliare delle mete e degli hotel (banner a pagamento) ecco un altro metodo di guadagno dei blogger.

In questa categoria come in quella della moda l’aspetto visuale è fondamentale, quindi sarebbe buona cosa imparare i principi di base della fotografia per avere delle fotografie professionali, come vedi ogni cosa ha la sua specifica competenza in base al settore in cui ti vuoi collocare.

Food blogger

Altro settore in voga negli ultimi 10 anni è quello dei Blog di cucina, questo settore conta una platea più vasta quindi è meno di nicchia di altri e di conseguenza farsi spazio non è semplice, motivo per cui se dovessi dare un consiglio direi di creare uno stile davvero originale e fare il più possibile video, perché sono l’elemento più importante degli ultimi tempi. Sempre più utenti tengono a guardare i video piuttosto che a leggere le ricette.

Tra i blog di cucina più noti abbiamo:

  • Il Blog di Giallo Zafferano
  • Il Blog Il Cucchiaio
  • Il Blog di Misya
  • Il Blog di Benedetta Rossi
  • Il Blog di Chiara Maci

 

Ho notato che gli elementi che premiano in questo settore sono: layout chiaro, presenza di un video, immagini esplicative passo a passo con la ricetta, commenti attivi per interagire con gli utenti e moderare dando consigli.

Consigli per aspiranti blogger

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Ecco i miei 5 consigli personali agli aspiranti blogger che mi stanno dando maggiore riscontro da quando ho il mio blog:

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Mettici la faccia: con questo intendo dire che è importante dichiarare il proprio nome e farsi conoscersi online, si tratta di un modo per rendere le persone consapevoli e farti conoscere nel tuo pubblico.

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Crea uno stile unico: fai l’analisi della concorrenza e cerca poi di differenziarti dai tuoi competitors creando uno stile unico di scrittura, nessuno vuole seguire “la copia di…” quindi il mio consiglio è di essere te stesso/a e di farti conoscere per delle caratteristiche uniche.

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Continua a studiare: spesso uno degli errori più comuni di chi fa questo lavoro è di sentirsi arrivati, quello che ho imparato io è che si impara sempre e soprattutto in un mondo come questo che è in continua evoluzione è fondamentale formarsi con libri e corsi professionali, tenuti da persone che ottengono già dei risultati.

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Sii trasparente e dì la verità: il tuo blog informa e allo stesso tempo condivide, quindi cerca di essere sempre sincero in quello che scrivi. Ricorda inoltre che diffondere fake news è un reato penalmente perseguibile.

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Consiglia solo ciò che ritieni valido: come blogger io consiglio solo servizi che ritengo validi e che io stessa utilizzo e di cui quindi mi accerto, perché l’obiettivo principale per me è la soddisfazione dei miei lettori.

Blogger: sogno o realtà?

Lavorare come blogger è possibile? Certo che lo è! Tutto è possibile con una buona dose di impegno, costanza e soprattutto competenze.

In questo articolo ti ho spiegato chi è un blogger, cosa fa e quali sono le sue competenze, si tratta di un lavoro che necessita di competenze come tutti gli altri e che troppo spesso viene etichettato come lavoro che porta guadagno facile.

blogger più noti sanno che in realtà come qualsiasi altra attività imprenditoriale comporta impegno e buona conoscenza del marketing. Ho impiegato alcuni giorni per scrivere questa Guida sui blogger, quindi se hai trovato delle informazioni utili condividi e dammi il tuo feedback nei commenti.

Nadia

 

Nadia Kasa

Nadia Kasa

Blogger & SEO Specialist

Ti do il benvenuto nel mio blog dove troverai Consigli e Guide pratiche su come creare un sito che si posizioni ai primi posti su Google per le tue parole chiave di riferimento.

Inizia ad imparare scaricando:
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Mi fa piacere rispondere alle tue domande e sapere cosa ne pensi dell’articolo, lascia un commento.

8 Commenti

  1. Giampaolo

    Buongiorno, io ho un blog personale che parla di Territori, aperto da quasi tre anni. Ecco, è una passione, ma non “monetizzo”. Non vado oltre, pur pubblicando con costanza e pur avendo apprezzamenti. Mi piacerebbe sapere che ne pensi e …se ci scappa un consiglio. Grazie

    Rispondi
    • Nadia Kasa

      Ciao Giampaolo,
      ho dato un’occhiata al tuo blog.

      Il discorso è ampio e il consiglio migliore che ti posso dare è quello di creare i contenuti sempre pensando al risultato che vuoi ottenere con il singolo contenuto.

      Quando si scrive un contenuto bisogna sempre “ragionare” sia nell’ottica del motore di ricerca che in quello dell’ “utente” e da quello che vedo i tuoi contenuti sono scritti non tenendo conto del motore di ricerca. È l’errore di molti.

      Ti do dei punti su cui lavorare per migliorare il tuo progetto:

      1. Crea un piano editoriale basato sui territori con una cadenza minima di pubblicazione settimanale (in base alla tua disponibilità di tempo).
      2. Scrivi i singoli contenuti avendo bene in mente quali sono le ricerche che compiono gli utenti, la keyword “Campi ligure” ha un traffico di circa 1600 utenti mensili (bisogna poi valutare se è monetizzabile con un’analisi specifica).
      Puoi fare queste ricerche con Seozoom (accedi alla prova gratuita con questo link).
      3. All’interno dell’articolo dai la possibilità di prenotare un pacchetto vacanza affiliandoti a servizi come booking, ogni volta che una persona prenota dal tuo link tu hai un’affiliazione. Per avere un riscontro effettivo il traffico deve essere elevato, motivo per cui ci vuole constanza.

      Ho ridotto la spiegazione al minimo, è molto più lunga e necessita comunque di competenze che puoi acquisire. Il mio consiglio è quello di scaricare la Guida che ho scritto su Come Creare un blog dove troverai tutti i passaggi per creare un progetto online efficace, parto dalle basi fino a parlare di monetizzazione.

      Inoltre nelle categorie Blog e SEO di questo sito puoi trovare informazioni preziose completamente gratuite su come migliorare i tuoi contenuti.
      Mi auguro ti sia utile, in bocca al lupo e fammi sapere come va!
      Nadia

      Rispondi
  2. giuseppe

    complimenti, io sono un libero professionista , mi occupo di sicurezza cantieri, successioni, topografia, vorrei associare alla mia professione un blog che possa comunicare con il mondo esterno. ma considerato che mi dovrei rivolgere ad un pubblico variegato, non riesco a capire come proiettarmi; non so neanche se questa per fare informazione formazione. grazieè la strada giusta. ti chiedo un consiglio su cosa utilizzare

    Rispondi
    • Nadia Kasa

      Buongiorno Giuseppe,
      comprendere il target di riferimento all’inizio è un po’ complesso per tutti,
      parti dalle cose semplici e immediate per poi andare più in profondità con l’analisi,
      domande che ti possono aiutare in questo senso sono:

      – A chi mi rivolgo principalmente? Alle aziende o al privato?
      – Qual è la tipologia di cliente più frequente?
      – Che tipo di esigenze ha e quali sono gli interessi e le domande che si fa?
      – Quali sono i contenuti che potrebbero interessargli e che cerca sul web?

      Questo è un buon punto di partenza per capire come procedere.
      Il mio consiglio è quello di Fare e lanciarsi, poi nel tempo commettendo anche qualche piccolo errore si può sempre migliorare e crescere, solo chi non fa mai nulla non sbaglia. Io incoraggio sempre l’idea del blog perché credo che sia il modo più spontaneo e che nel tempo dà più risultati.
      Sicuramente visto il periodo ti consiglio di approfittare delle promozioni di questo mese tra Black Friday e Cyber Monday, perché i pacchetti WordPress e i temi li stanno vendendo ad offerte notevoli.

      Ti giro i link dei servizi che io utilizzo e consiglio per questo sito:
      – Pacchetto Hosting WordPress di VHosting (clicca qui per dare un’occhiata), dal prezzo accessibile per chi inizia da zero (il pacchetto 3 è l’ideale, ma puoi partire anche dai primi due).
      – Tema WordPress Divi (clicca qui per dare un’occhiata), al momento il migliore sul mercato, ho scritto anche una Guida su Divi.

      Nel Blog troverai tanti articoli nella categoria WordPress che ti possono essere utili per creare le fondamenta del tuo progetto.

      In bocca al lupo per il tuo Blog!
      Un saluto
      Nadia

      Rispondi
  3. Simona

    Buonasera, mi occupo di fitness in un centro di proprietà. Pensi possa essere utile un Blog personale in questo settore sia per promuovere la mia attività, sia per raggiungere e coinvolgere un pubblico non zonale?

    Rispondi
    • Nadia Kasa

      Buongiorno Simona, il blog a mio avviso può sempre essere utile per dare valore ai tuoi potenziali clienti. Quello che c’è da considerare è che si tratta di un’attività che dà un riscontro nel medio-lungo periodo, quindi se vuoi ottenere un feedback immediato e aumentare i tuoi clienti nel breve periodo potresti optare per delle campagne di advertising su Google e su Facebook geolocalizzate nelle zone intorno al centro.
      Un saluto e in bocca al lupo.

      Rispondi
  4. Fulvio Simeone

    Salve vorrei maggiori info su costi e servizi per avviare attività di blogger

    Rispondi

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