La newsletter è lo strumento di web marketing più efficace per stabilire un contatto diretto con il tuo pubblico, far conoscere il tuo brand, indirizzare il traffico verso le pagine del tuo sito web e aumentare le vendite.
Questa Guida italiana completa su come creare una newsletter e soprattutto su come gestire una newsletter nel lungo periodo, nasce proprio per andare incontro all’esigenza delle migliaia di aziende e professionisti che quest’anno hanno avuto delle difficoltà dettate dalla situazione generale che ha portato la pandemia.
Le guide presenti all’interno di questo blog possono darti delle basi su come gestire la tua attività online, la newsletter ha sempre rappresentato fin dai tempi in cui è nata lo strumento più potente del direct marketing, ma come accade per tutti gli strumenti del web ha delle regole ben precise.
In questo articolo troverai gli strumenti che ti occorrono sia dal punto di vista teorico per realizzare una newsletter di successo che gli strumenti tecnici, come software per l’invio automatico di e-mail, fondamentali per fare in modo che il tuo piano decolli
Alla fine di questa guida avrai una panoramica completa e potrai lanciare le tue campagne di e-mail marketing in autonomia.
Indice dei contenuti
- Cos’è una newsletter
- Obiettivi della newsletter (+Business plan)
- La newsletter in un ecosistema di marketing
- Dati delle newsletter negli ultimi 10 anni
- Checklist per creare la newsletter perfetta
- Programmi per creare newsletter
- Creare una newsletter con GetResponse
- Creare una newsletter con ActiveCampaign
- Creare una newsletter con Sendinblue
- Collegare la newsletter al sito WordPress
- Libri sull’email marketing
Notorietà del brand
Questo è il principale obiettivo di una newsletter, almeno nel primo periodo quando il nome dell’azienda o del personaggio sono poco conosciuti. Quindi, anche in questo caso rappresenta lo strumento ideale per far conoscere un nuovo prodotto o servizio.
Studio del pubblico
Si tratta forse di uno dei vantaggi più sottovalutati di questo strumento che ti consente di studiare il pubblico e di comprendere quali sono le reali intenzioni e i contenuti che permettono una maggiore interazione.
Aumento delle vendite
L’obiettivo più ampio, in qualche modo sottovalutato perché oggi quando si parla di Digital marketing si pensa a ciò che è più recente e immediato, ma la comunicazione via e-mail presenta ancora un elemento imprescindibile in una buona strategia di marketing.
Si potrebbe parlare solo di questi punti per decine di pagine, infatti se consideri soltanto tutte le informazioni che puoi studiare sul comportamento dei tuoi utenti grazie alle comunicazioni via email è davvero incredibile. Oltre a questo, le possibilità sono infinite perché puoi chiedere anche dei feedback diretti al tuo pubblico per comprendere quali sono le sue necessità e stabilire di conseguenza contenuti su misura.
Passaggio 1: ragiona sul pubblico
Questo passaggio va al di là di quello che è la creazione di una newsletter, ma va previsto praticamente per ogni cosa che fai quando ti inserisci all’interno di un mercato. Per esempio, se hai un negozio di aspirapolveri saprai che il tuo target saranno maggiormente le donne (e questo non lo dico io ma le statistiche), quindi partirei dal presupposto che ti rivolgi a quella tipologia di pubblico e i tuoi contenuti saranno orientati a loro.
Avere questa informazione fondamentale per fare qualsiasi tipo di ragionamento sulla comunicazione, perché una volta che hai individuato il pubblico sai con chi stai parlando e quali sono le sue esigenze.
Se hai un’attività offline, come un negozio o un ristorante è sicuramente molto più semplice individuare il tuo pubblico, perché magari ti rivolgerai alle famiglie in zona o ancora alle coppie e gruppi di amici che vogliono trascorrere una serata in compagnia.
Tutto ciò che andrai a produrre a livello di contenuto ed e-mail dovrà essere ragionato sulla base del tuo pubblico, solo sperimentando comprenderai quali sono i contenuti più apprezzati e quindi migliori.
Passaggio 2: crea i contenuti
A questo punto una volta individuato l’obiettivo il tipo di pubblico può iniziare a creare il piano editoriale per la tua newsletter, cioè una programmazione di contenuti proprio come avviene anche per il blog i social media.
Creare contenuti per la newsletter in anticipo fa davvero la differenza, perché ti permette di dedicarti maggiormente all’attività di monitoraggio degli inviti, così da studiare ciò che funziona di più e quindi ottimizzare tutte le tue campagne.
Così come avviene per i blogger professionisti, anche nel caso delle newsletter di solito l’ufficio di Content marketing si occupa di creare dei contenuti che vadano a coprire tutto il piano editoriale, talvolta trimestrale, semestrale e annuale.
Questa scelta dipende tanto dalla tipologia di business, dall’obiettivo finale e dalla tua conoscenza del target, se sei un libero professionista il mio consiglio è quello di fare una programmazione che sia al massimo trimestrale, così che tu abbia tranquillamente il tempo di dedicarti anche ad altre attività.
Ricorda che quando si parla di contenuti ci si riferisce davvero a qualsiasi tipo di contenuto, quello più ovvio è sicuramente il contenuto testuale che è importante all’interno di una newsletter, ma mettiamo caso tu sia uno YouTuber o che comunque tu voglia dedicarti ai video, può avere senso inviare i link degli ultimi video del tuo canale per farlo crescere.
- PDF con calendario editoriale per newsletter gratis
Passaggio 3: realizza il design del layout
Il web design riguarda la progettazione web e al suo interno non prevede solo lo sviluppo del design di un sito web, ma anche la struttura grafica dei tuoi contenuti digitali e anche di una newsletter.
In tutte le comunicazioni che farai sul web dovranno essere presenti:
- Il tuo logo o comunque il tuo nome e cognome, qualcosa che ti rappresenti
- Un colore o palette di colori identificativi
- Immagini tue o che rappresentino la tua realtà
Non ti preoccupare se all’inizio può sembrarti complicato produrre questo materiale, inizia da quello che riesce a fare e poi pian piano migliorerai anche questi aspetti. Considera anche che oggi grazie ai software di cui ti parlerò nel prossimo capitolo poi davvero fare un ottimo lavoro livello di design, anche senza competenze tecniche (grazie a layout preimpostati).
Passaggio 4: frequenza di invio
Sarà capitato anche a te di avere la posta elettronica completamente intasata di offerte, newsletter inutili e comunicazioni troppo frequenti. Quello che a me capita più spesso è di iscrivermi a delle newsletter su alcuni contenuti che mi interessano molto come il digital marketing e la SEO per poi ritrovarmi dopo poco tempo a disiscrivermi perché le e-mail arrivano con una frequenza troppo esagerata.
Suvvia, nemmeno il mio fidanzato mi scrive così tanto, trovo che sia davvero esagerata questo tipo di comunicazione, che in un periodo si possano inviare diverse comunicazioni poco distanti l’una dall’altra ci sta, ma farlo per un mese intero No.
Non ce la posso fare.
Secondo me la frequenza ideale è una volta settimana, perché è anche un contenuto sostenibile per un freelance che ha altre attività da svolgere. L’invio può anche aumentare a due e in alcuni periodi aumentare, ma non andrei oltre.
Ora, sorgerà spontanea la domanda: qual è il momento migliore per inviare una newsletter?
La verità è che non esiste una risposta univoca, perché è un determinato pubblico potrebbe essere più attivo il venerdì mentre un altro il lunedì. L’unico modo che hai per scoprirlo è testare.
Passaggio 5: scrittura persuasiva (naturale)
Diciamoci la verità, siamo tutti stufi dei venditori di pentole che ci invitano ad acquistare i loro prodotti o corsi di formazione che ci cambieranno la vita e che ci faranno diventare milionari. La verità è che le persone parlano in modo semplice, quindi adottare un linguaggio semplice e naturale è la cosa migliore.
Quando si parla di persuasione, purtroppo troppe volte la cosa viene fraintesa come un voler raggirare le persone per farle comprare, ma un business che si basa su una comunicazione troppo ostentata a livello commerciale non ha lunga vita.
Quello che intendo io per persuasione è:
Utilizzare le parole per rappresentare al meglio il brand e valorizzare le sue caratteristiche e i suoi elementi distintivi.
La comunicazione via mail deve seguire queste semplici regole:
- Oggetto preciso e chiaro alla persona
- Comunicazioni brevi/lunghe (che diano valore) e che siano sempre in linea con il target
- Elementi visivi caratteristici della tua attività o del tuo personal brand
Un aspetto importante da considerare quando invia un’e-mail per evitare che finisca nello spam ed evitare l’abuso di alcune parole come:
- Gratis;
- Offerta;
- Sconto imperdibile.
Infatti, utilizzando troppo queste parole è una comunicazione altamente commerciale il rischio è che le e-mail finiscano nello spam o peggio che non arrivino mai all’utente, perché proprio come avviene con il sito web anche l’e-mail acquisisce nel tempo una sua autorevolezza.
Altre regole generali delle newsletter
Negli anni mi è capitato di vedere diversi errori, ti segnalo di seguito i più rilevanti così che tu possa non farli:
- Scrivere troppo piccolo, le dimensioni del font dovrebbero essere adeguate a tutti i dispositivi, altrimenti tra qualche anno ci trasformeremo tutti in talpe!
- Allegare immagini enormi, spesso il caricamento non avviene correttamente proprio perché le immagini non sono state ottimizzate e risultano essere troppo pesanti;
- Inserisci i tuoi dati alla fine dell’e-mail, la possibilità di cancellarsi alla newsletter (che è comunque prevista nella maggior parte dei programmi), le pagine sulla privacy policy
- Prima di fare degli invii massicci fai dei test, per esempio nel caso del programma che utilizzo io ActiveCampaign ma di un invio è possibile fare un test inviando l’e-mail al proprio indirizzo di posta.
Libri sull’email marketing
Ecco una lista di libri sul marketing e sulla gestione dell’e-mail marketing che vale la pena di leggere, se vuoi approfondire l’argomento ti invito a leggere l’articolo completo sui migliori 35 libri di marketing:
4 ore alla settimana di Tim Ferris è uno di quei libri che tutti i marketer leggono una volta nella vita e che si concentra soprattutto sul mindset vincente per avere successo (in questo caso online).
Confessioni di un pubblicitario di David Ogilvy è uno di quei libri che ha fatto la storia nel campo della scrittura persuasiva, sicuramente se ti interessi all’argomento e-mail marketing e newsletter è una lettura da affrontare.
Le nuove regole della scrittura di Ann Handley l’autrice è diventata uno dei riferimenti principali sul web per quanto riguarda il copywriting e spiega le migliori strategie per avere successo sul web.
Copywriting persuasivo di Massimo Petrucci, in questa brevissima lista volevo inserire anche un italiano e a mio avviso Petrucci è uno dei migliori per quanto riguarda la scrittura persuasiva. Come avrai notato ti ho segnalato più che altri orientati alla scrittura perché questa è la principale competenza per poter creare una campagna di email vincente. Gli aspetti tecnici si imparano in poco, ma lo studio del marketing quello si fa con la formazione e l’esperienza.
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