Il Content marketing è un tipo di marketing digitale che basa la sua strategia sulla creazione e distribuzione di contenuti di valore rivolti ad un pubblico ben definito.
Secondo il report 2019 di Statista il 91% delle organizzazioni in tutto il mondo utilizza il content marketing e il 77% ha affermato di avere una strategia in atto.
Questo ti dà l’idea della portata di questo strumento e di come possa essere il perfetto alleato per creare il tuo brand aziendale o personal brand.
Indice dei contenuti
Content marketing: cos’è, perché è utile, differenze con la pubblicità tradizionale
La definizione di content marketing secondo il Content Marketing Institute:
Il content marketing è un approccio di marketing strategico incentrato sulla creazione e distribuzione di contenuti di valore, pertinenti e coerenti per attirare e trattenere un pubblico chiaramente definito e, in definitiva, per guidare un’azione redditizia del cliente.
Nella Guida completa al Content Marketing Neil Patel dice che:
Il content marketing è una strategia a lungo termine che si concentra sulla costruzione di una forte relazione con il tuo pubblico di destinazione fornendo loro contenuti di alta qualità che sono molto rilevanti per loro su una base coerente.
Mentre nel blog di hubspot si dà una definizione che comprende più aspetti e rende la materia ancora più inquadrabile:
Il content marketing è il processo di pianificazione, creazione, distribuzione, condivisione e pubblicazione di contenuti per raggiungere il tuo pubblico di destinazione. Può aumentare fattori come la consapevolezza del marchio, le vendite, la copertura, le interazioni e la fedeltà.
Per dirla più semplicemente con le mie parole:
Il content marketing (marketing sui contenuti) è la tipologia di marketing che si concentra sulla creazione di contenuti efficaci da mostrare al tuo pubblico al fine di creare una relazione e aumentare le conversioni.
Pubblicità tradizionale vs content marketing
Il content marketing nasce come alternativa o ancora io direi come doppia strada da percorrere rispetto alla pubblicità tradizionale che ha un approccio completamente diverso rispetto a questo.
Quante volte ti sarà capitato di guardare un video su youtube e di essere interrotto nella visione da un annuncio pubblicitario? A me capita spesso, proprio due giorni fa stavo guardando un video di Tony Robbins su youtube ed ecco un annuncio in target su un libro di coaching.
Questo approccio non è sbagliato, semplicemente è diverso rispetto a quello proposto dal content marketing. Nella pubblicità tradizionale l’utente viene interrotto in quello che sta facendo per chiedergli di compiere un’azione, mentre nel content marketing il primo contatto avviene tramite i contenuti.
L’errore è pensare di fare content marketing creando contenuti, il contenuto ha una precisa anatomia e prima di dedicarsi alla creazione vera e propria è necessario fare alcune analisi, quindi vediamo insieme da dove si parte.
L’anatomia del contenuto perfetto
Il contenuto efficace ha tre caratteristiche uniche:
- È pensato per essere fruibile ad un ristretto numero di persone (sì, proprio così, non per tutto il globo!);
- Viene realizzato per dare valore;
- Utilizza il mezzo di comunicazione preferito dai tuoi utenti.
L’obiettivo è quello di dare valore alla persona, aumentare il livello di consapevolezza che ha del tuo marchio, incrementare le vendite e in generale migliorare la fidelizzazione.
Come sempre per imparare a fare qualcosa si studiano altre aziende e professionisti che hanno fatto un ottimo lavoro, così da poter comprendere che cosa funziona e creare di conseguenza una propria strategia.
Ricordati che il content marketing è strettamente connesso al brand, quindi i contenuti devono essere unici, pertinenti e in linea con i valori che vuoi comunicare.
Content marketing: esempi famosi per ispirare la tua strategia
Di seguito ti elenco alcuni esempi di personaggi e aziende che fanno un ottimo lavoro con i contenuti, come faccio spesso ho voluto spaziare dall’azienda TOP leader al libero professionista fino ad alcuni esempi tutti italiani.
#1 Esempio italiano di content marketing: Marco Montemagno
Se hai una personalità particolare e ti piace comunicare davanti alla videocamera dovresti seriamente considerare di dedicarti al video content marketing, infatti si tratta dei contenuti che in assoluto vengono preferiti.
Ovviamente come per tutte le riflessioni possibili sul content marketing va valutato il singolo caso e il settore di appartenenza.
Marco Montemagno ha basato la sua strategia di content marketing sulla creazione di video, in modo talmente costante e approfondito che in alcuni anni il suo Canale Youtube è diventato un punto di riferimento per tutti coloro che si occupano di Digital Marketing.
#2 Esempio internazionale di content marketing: TED
Un esempio di eccezionale valore è TED, un’organizzazione no-profit dedicata alla diffusione di idee, di solito sotto forma di discorsi brevi e potenti.
Nata negli anni Ottanta è cresciuto in modo esponenziale negli ultimi vent’anni facendo intervenire ai suoi eventi i maggior personaggi di spicco di vari settori.
Grazie alla creazione e diffusione di contenuti video vanta un seguito incredibile e i video del Canale Youtube sono visti da milioni di utenti, in questo modo hanno realizzato una perfetta strategia di content marketing e portato conversioni alla loro membership per i contenuti a pagamento.
#3 Esempio di content marketing: Airbnb
Quando in breve tempo un’azienda ha una crescita esponenziale bisogna interrogarsi su quali siano le ragioni così da studiare dei casi studio utili per la propria attività, è il caso di Airbnb che ha abbinato una perfetta comunicazione aziendale con una strategia di content marketing.
I contenuti sui social media pubblicati dalla Pagina di Airbnb sono:
- Contenuti testuali
- Video in cui gli host raccontano la loro esperienza di viaggio
- Post con immagini ad alto impatto emozionale
#4 Esempio di content marketing: Aranzulla.it
Aranzulla.it è il blog di Salvatore Aranzulla che ha strutturato la sua intera strategia di content marketing proprio sulla scrittura degli articoli. Infatti, grazie all’ottimizzazione per motori di ricerca i contenuti di Aranzulla ottengono milioni di visite ogni mese ponendosi affianco ai quotidiani nazionali.
Negli anni è diventato il riferimento italiano per l’informatica risolvendo i problemi più comuni che computer, smartphone e in generale con i dispositivi informatici.
#5 Esempio di content marketing: Clio MakeUp
Clio MakeUp è l’azienda fondata da Clio Zammatteo, partendo da un Canale Youtube in cui pubblica tutorial su come truccarsi in modo professionale per ogni occasione negli anni è diventato molto popolare con più di 1 milione di iscritti.
I contenuti di Clio sono vincenti per tre motivi:
- Sono perfettamente in linea con il suo pubblico
- Il suo stile comunicativo è fresco e simpatico
- Ha puntato anche ad altri canali di comunicazione
In particolare ci tengo ad approfondire quest’ultimo punto, ogni brand dovrebbe avere un canale di comunicazione preferenziale in base al proprio settore, il punto è che spesso anche a distanza di anni non se ne testano altri.
Nel 2008 Clio MakeUp ha lanciato il suo Blog aprendo così la strada alla creazione di contenuti testuali con consigli pratici sul mondo del beauty.
Tipologie di contenuti
Le tipologie di contenuti sono molte, ecco perché la scelta di un tipo piuttosto che un altro dipende dal tipo di pubblico, dal canale che si utilizza e dal prodotto/servizio che si vuole promuovere.
Di seguito una panoramica dei canali principali e dei relativi contenuti che puoi costruire per i tuoi obiettivi di marketing.
Social media
I contenuti sui social sono sicuramente quelli che hanno l’attenzione maggiore, quando si parla di social ci si riferisce soprattutto a Facebook e Instagram, ma non dimentichiamo anche altre piattaforme validissime a seconda del tuo pubblico di riferimento come Linkedin e Pinterest.
Grazie all’utilizzo di Facebook le distanze con gli utenti si sono accorciate e oggi puoi comunicare in modo continuativo con persone geograficamente lontane e con valori condivisi che rispecchiano il tuo brand.
I contenuti più apprezzati sui social media sono:
- Video di intrattenimento
- Long Post
- Infografiche
A mio avviso oggi l’aspetto più complesso della comunicazione sui social è quello di differenziarsi, purtroppo è frequente vedere pagine tutte uguali, così come anche blogger che pubblicano articoli con contenuti simili tra di loro.
In parte c’è da considerare che in un mondo in cui esistono quasi 2 miliardi di siti web è normale avere una sovrabbondanza di contenuti, dall’altra è ancora più complesso trovare un modo unico di approcciarsi.
Un modo unico di approcciarti al tuo pubblico è quello di:
- Avere uno stile comunicativo particolare e differenziante
- Trasmettere valori in modo chiaro e inequivocabile
- Raccontare la propria storia o la storia dell’azienda creando una relazione di empatia con il pubblico
Tutte cose semplici a leggerle, mentre per strutturarle esistono precisi step da compiere che vediamo nella sezione su come creare una strategia di content marketing.
Blogging
Il Blog è il canale comunicativo che è personalmente apprezzo di più, infatti un altro aspetto da considerare quando vuoi fare il Content marketing e capire qual è il contenuto in cui sei più bravo.
Per esempio se ti piace scrivere pensi di essere bravo coinvolgere le persone potresti aprire un blog di settore, come ho fatto io, considera che ovviamente nel caso del blogging avrai bisogno di un’ottima strategia SEO e di tempo affinché i tuoi contenuti si posizionino.
Cos’è la SEO?
La SEO è la disciplina che comprende una serie di attività volte a posizionare un sito web sui motori di ricerca. Se hai bisogno di un consulente visita la mia pagina Nadia Kasa e compila il form per richiedere info. 😉
Email marketing
Quando si parla di e-mail marketing spesso non è chiara la differenza tra e-mail spam, infatti così come avviene per gli altri strumenti anche l’e-mail andrebbe considerata come un elemento per dare valore all’utente e non continue proposte di vendita.
Nonostante ci siano altre forme di comunicazione, l’e-mail rappresenta ancora un ottimo strumento per metterti in contatto con i tuoi utenti, ecco perché la lead generation è considerata una delle attività focus del Digital marketing.
Se non hai ancora un programma per fare email marketing dai un’occhiata alle mie Guide su ActiveCampaign, GetResponse e MailerLite dove ti do una panoramica dei programmi e te li consiglio in base al tuo caso specifico.
Se hai dubbi rimango sempre disponibile nei commenti degli articoli. 🙂
Video content marketing
Il mio modo preferito di comunicare è sicuramente la scrittura e condivido questa passione con moltissime persone che hanno deciso di trasformarla in un lavoro.
Detto ciò, esistono altre forme comunicative altrettanto forti come i video che se ci pensi vanno a coinvolgere tutti i sensi di cui si parla tanto nella comunicazione persuasiva: visivo, auditivo e cinestetico.
Negli ultimi anni la crescita delle visualizzazioni su YouTube è aumentata in modo esponenziale. Secondo il report di Statista il numero di spettatori mensili su YouTube è aumentato di anno in anno dal 2017 al 2019, fino ad arrivare poi all’impennata durante il periodo della pandemia.
Tra i settori di maggiore spicco su Youtube sono presenti:
- Film
- Musica
- Cartoni animati
- Gaming
- Sport
Come creare la perfetta strategia di content marketing
Una perfetta strategia di content marketing parte sicuramente da alcune riflessioni fondamentali:
- Qual è il tuo prodotto/servizio
- Chi sono i tuoi concorrenti (online)
- A quale pubblico ti rivolgi
In prima battuta dunque dovresti sapere qual è l’obiettivo finale, sembra la cosa più banale del mondo eppure ho conosciuto tantissime persone che a questa domanda mi hanno risposto con talmente varie voci che la confusione era assicurata.
E se in primis sei confuso tutto figuriamoci che cosa può arrivare alla persona che fruisce del tuo contenuto, per cui il primo obiettivo è capire dove vuoi andare.
Esempio di strategia di content marketing
Ti faccio un esempio…
Alcune settimane fa guardavo una trasmissione al femminile in cui la conduttrice intervistava un avvocato divorzista, sentendola parlare mi sono venuti in mente una serie di contenuti in linea con il suo pubblico che potrebbe utilizzare per promuovere la sua consulenza legale.
Ti dico di seguito alcuni passaggi che faccio insieme a te facendo finta che l’avvocato sia un mio cliente.
L’obiettivo è assodato: proporre la sua consulenza legale alle donne che vogliono chiedere il divorzio, per cui abbiamo già un elemento distintivo che è quello del pubblico femminile.
Cerco alcuni dati velocemente…
Le statistiche relative a settori così generalisti sono facilmente reperibili sul web, in tempo due minuti leggo che le richieste di divorzio nel 2015 sono 90.000, mentre nel 2020 sono arrivate a 150.000.
Quindi ho già alcune informazioni utili, cercando in modo più approfondito potrei capire quali sono le regioni in cui esiste una maggiore richiesta di questo tipo di consulenza, così da valutare delle strategie di posizionamento locale con il sito.
Nel caso di un blog individuo quali potrebbero essere le domande più frequenti delle donne che affrontano una situazione così delicata, magari si stanno informando su come chiedere il divorzio e su quali aspetti considerare in una fase iniziale.
Magari sono preoccupate per la loro situazione familiare, dunque posso scrivere una serie di contenuti sul blog in cui si illustrano tutte le possibilità che hanno a disposizione.
Quando voglio farmi un’idea sulle ricerche degli utenti non esiste un programma migliore di Semrush (eh mica lo dico io, è il programma SEO più usato al mondo) fantastico sia per la ricerca delle parole chiave che per creare contenuti ad hoc.
Sono partner di Semrush motivo per cui mi è possibile farti avere una prova gratuita del tool di 14 giorni, quindi ti consiglio di provarlo se vuoi dedicarti in modo SERIO alle tua attività di Digital marketing.
Dunque in questo specifico caso l’avvocato potrebbe:
- Creare un blog creando il suo piano editoriale utilizzando uno strumento come Semrush per individuare gli argomenti e le parole migliori per i suoi contenuti;
- Strutturare dei contenuti di valore per i social, si tratta di contenuti informativi in cui l’avvocato informa la persona sui suoi diritti e su come se vuole può prenotare senza impegno una chiacchierata telefonica;
In questo modo ottiene: visibilità dai motori di ricerca con gli articoli, contatti in target con una possibile Guida in PDF e un contatto diretto con l’utente che richiede la consulenza gratuita.
Nei prossimi capitoli ti riassumo in ordine gli step da compiere per creare la tua strategia di contenuti.
#1 Definisci un obiettivo
Se c’è una cosa che ho imparato negli ultimi anni e di cui sono diventata maggiormente consapevole studiando la Programmazione Neurolinguistica è l’importanza di avere un obiettivo misurabile, possibilmente scritto.
Prova a pensarci… tutte le cose importanti vengono scritte, dunque scrivendo su carta ciò che vuoi raggiungere diventa più semplice delineare un piano successivo.
Non do mai per scontato che le persone sappiano che cos’è un obiettivo, perché è molto comune confondere la parola obiettivo con desiderio.
- Un desiderio è: Nadia voglio diventare ricco conl’online marketing.
- Un obiettivo è: In data 1/09/2022 voglio raggiungere una media di 10 vendite al mese grazie al content marketing, in dettaglio producendo ogni giorno un contenuto di valore sul mio blog con l’obiettivo di fare lead generation e promuovere il mio prodotto (un prodotto focus se parti da zero).
L’obiettivo in questo modo è chiaro e misurabile, se è chiaro per te lo sarà anche per le persone con cui comunichi.
#2 Analizza il pubblico
Content marketing significa creare relazione con le persone e per creare relazioni efficaci prima devi conoscerle, capire di che cosa hanno bisogno, quali sono i loro problemi, come puoi cambiare la loro vita grazie al tuo prodotto.
Ora penserai: Si vabbè se vendo fermagli per capelli cambio la vita a qualcuno?
Se vendi fermagli puoi far sentire una persona speciale, unica, più bella e puoi valorizzare tutto questo con le parole e le immagini.
Nel tuo piccolo sì, non gli cambierai la vita ma la percezione che ha di sé quando indossa il tuo fermaglio.
Che cosa conoscere del tuo pubblico?
Parti dalle caratteristiche basilari per poi andare più in profondità:
- Sesso
- Età
- Stile di vita
- Interessi
- Problemi
- Valori
- Obiettivi di vita
Io per studiare il mio pubblico mi affido a Semrush, dietro a una ricerca ci sono molti microdati che puoi utilizzare a tuo vantaggio nella tua strategia complessiva di content marketing.
#3 Scegli le piattaforme giuste
Le piattaforme per comunicare sono diverse, per ricordarne alcune:
- Blogging
- Youtube
- Clubhouse
- Twitch
Non esiste la piattaforma giusta per eccellenza, ma la piattaforma che il tuo pubblico utilizza.
Io per esempio cerco una quantità infinita di informazioni su Google, quindi sono un utente che puoi rintracciare principalmente con il posizionamento organico. Altri invece trascorrono ore su Youtube, perché preferiscono questa forma di formazione e intrattenimento.
#4 Crea un piano editoriale
Dopo aver fatto tutti gli step che ti ho raccontato sopra puoi proseguire con la creazione di un piano editoriale, cioè un piano in cui inserire tutti i contenuti da programmare per i tuoi canali.
Io per esempio per questo Blog ho un piano editoriale più o meno flessibile che aggiorno ogni mese, quindi ogni settimana so quali contenuti produrre e pubblicare.
La cosa bella del Digitale è che puoi programmare qualsiasi contenuto:
- Articoli
- Post su social
Il segreto di un buon marketer è automatizzare i contenuti, ci sarà la settimana che non riuscirai a produrre contenuti ecco perché avere una scaletta di programmazione può essere utile.
#5 Misura i dati
La misurazione dei dati è importante tanto quanto le altre attività per comprendere come sta andando la tua strategia di Content marketing.
Tra i dati più rilevanti per un sito web:
- Numero di visualizzazioni uniche per pagine mensile
- Numero di utenti complessivo mensile
- Contenuti più letti
- Tempo di permanenza media (e per pagina)
- Informazioni sul pubblico (sesso, età, interessi, area geografica)
- Numero di lead generati per contenuto
- Conversioni
Leggi anche la Guida a Google Analytics
Tra i dati più rilevanti per un post sponsorizzato:
- Numero di impressions
- Numero di clic
- Numero di lead generati
- Conversioni totali (e per tipologia di contenuto)
Qualcosa che all’inizio si sottovaluta è fare TEST, il test ti permette di capire qual è il giusto pubblico, qual è il giusto contenuto e quali sono gli aspetti comunicativi che hanno maggiore rilevanza per il tuo pubblico.
Consigli pratici per utilizzare il Content marketing a tuo vantaggio
Questi sono i consigli che darei a me stessa di 5 anni fa e che oggi voglio condividere con te:
- Inquadra subito dove vuoi andare e non essere mai generalista: questo significa che ci saranno 1000 persone che seguono e apprezzano i tuoi contenuti e altrettante che invece non li condividono. Vedila così, se i tuoi contenuti sono per tutti stai facendo male.
- Non perdere tempo dietro alla perfezione perché non esiste, è giusto creare ottimi contenuti, ma non farti fregare dall’idea di volere qualcosa di perfetto. Lanciati e nel tempo migliora.
- La cosa migliore che puoi fare per migliorare è studiare chi lavora bene nel settore, leggere libri sull’argomento e nel tempo definire il tuo brand. Non è una cosa che arriva dall’oggi al domani, sii paziente. Se studi di continuo la consapevolezza arriverà.
A proposito… ti consiglio due libri sul content marketing di due riferimenti assoluti del settore, come spesso accade questi testi sono in inglese per cui dovrai fare un piccolo sforzo, comunque ti assicuro che ne vale la pena:
Epic content marketing di Joe Pulizzi
Epic Content Marketing di Joe Pulizzi, numero assoluto del settore che ha creato il Content Marketing Institute che ho citato all’inizio di questa Guida. Si tratta di un vero e proprio manuale che ti aiuterà a creare contenuti efficaci.
The content code di Mark W. Schaefer
The Content Code di Mark W. Shaeffer è uno dei libri più apprezzati del settore, ha ricevuto diversi premi internazionali e anche a distanza di alcuni anni le recensioni sono davvero pazzesche. Da leggere. Guarda su Amazon
Conclusione
Eccoci arrivati alla fine di questa Guida al Content Marketing, hai visto insieme a me i punti più importanti dalle varie definizioni degli esperti, ai canali principali fino ad esempi concreti, insomma una panoramica a 360° di un settore complesso e ricco di opportunità.
Hai scelto una piattaforma precisa per la tua content strategy?
Su quali contenuti ti stai concentrando e perché?
Ti aspetto nei commenti!
Un abbraccio,
Nadia
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