Le impostazioni generali di WordPress rappresentano il punto di partenza per iniziare ad impostare il tuo sito web, spesso per mancanza di consapevolezza ed esperienza si sottovalutano e si passa oltre iniziando a creare le varie pagine.
Si tratta dell’errore più comune di chi si approccia a WordPress, infatti settare le impostazioni generali del tuo sito web in modo corretto significa evitare il 90% degli errori che si potrebbero verificare.
Un esempio di problemi con le impostazioni generali di WordPress?
Mi contatta una persona per chiedermi aiuto con la struttura del suo sito web che aveva appena iniziato a costruire, peccato che avesse sbagliato il settaggio dei permalink, se ne era accorta dopo aver creato le pagine, li aveva modificati creando, così circa 15 errori 404.
Ora magari tutta questa roba ti sembra arabo, ma è solo per dirti che seguendo in 3 minuti questo articolo ti risparmi alcuni errori frequenti che comprometteranno la crescita del tuo sito web.
Qui non troverai le impostazioni parziali o quelle più importanti, ma TUTTE le impostazioni di WordPress da settare per far funzionare al meglio il tuo sito web.
Inoltre, se hai appena iniziato ti darò una serie di consigli che faranno una grande differenza nel successo di un sito web, sei pronto a creare un sito web che tutti ti invidieranno?
Indice dei contenuti
Impostazioni nel Menù di WordPress
Quando inizi a creare un sito web ed entri per la prima volta all’interno di WordPress, vedrai che il menù principale nella parte sinistra della pagina è composto da una serie di voci. L’ordine da seguire è dal basso verso l’alto.
La prima voce in basso riguarda appunto le impostazioni generali di WordPress, proprio l’argomenti di cui trattiamo in questo breve articolo.
Avvicinando il cursore sulla voce Impostazioni vedrai che si aprirà un sottomenù con all’interno un elenco di impostazioni:
- Generali
- Scrittura
- Lettura
- Discussione
- Media
- Permalink
- Privacy
Ora vedremo insieme le impostazioni una ad una e alla fine saprai come settarle in modo corretto.
Impostazioni Generali
Generali è la sezione più importante di tutto il sito web, perché proprio in questa area scegli alcuni degli aspetti fondamentali del sito come il titolo, il motto, l’url e alcuni dati come la lingua.
Titolo del sito
Il titolo del sito web è di solito il titolo della tua azienda o se sei un professionista il tuo nome e cognome, se hai un obiettivo di posizionamento specifico a livello di brand e di ottimizzazione sui motori di ricerca considera di inserire anche una parola chiave.
Per esempio:
Mario Rossi – Avvocato per aziende
Motto
Il motto dovrebbe essere una breve descrizione di quello che fai, includere parole fondamentali per il tuo settore ed essere più semplice possibile.
Per esempio:
Servizi di consulenza legale per le aziende, così da aiutarle nelle controversie legali con i loro fornitori.
Direi che questa è assolutamente la lunghezza massima, non ti spingere oltre, potrai spiegare in modo esaustivo quello che fai nel contenuto delle tue pagine.
Indirizzo WordPress (URL)
Se hai registrato un dominio in questa casella troverai il nome del tuo dominio e dovrai lasciare tutto invariato.
Indirizzo sito (URL)
Stessa cosa per quanto riguarda l’indirizzo del sito web, l’unico aspetto di cui tenere conto è se è presente il certificato di sicurezza, quindi il dominio è anticipato da: https.
Che cosa vuol dire? Ogni sito web ha una serie di parametri di sicurezza fondamentali per trasferire i dati, oggi la maggior parte dei piani comprende l’istallazione di un certificato per la sicurezza chiamato SSL.
Quindi, i siti web sono preceduti da https invece che da http.
Di solito, l’installazione di questo certificato avviene in modo semplice, questo dipende fondamentalmente dal tuo servizio di hosting, per esempio io che ho Siteground lo faccio con due clic.
Indirizzo email dell’amministratore
Inserisci un indirizzo email che utilizzi abitualmente, così da avere sempre le notifiche attive qualunque cosa accada sul sito (esempio: eventuali aggiornamenti)
Iscrizione
Se hai un sito web classico, cioè non una piattaforma con iscrizione degli utenti oppure un forum dove le persone si possono iscrivere non flaggare questa opzione. In questo modo nessuno potrà registrarsi al sito.
Ruolo predefinito
Il ruolo predefinito dei nuovi utenti, se mai volessi permettere l’iscrizione dovrebbe essere sottoscrittore. Se invece hai realizzato un sito dove più persone possono contribuire alla scrittura puoi tranquillamente inserire contributore o autore.
Lingua del sito
La lingua del sito è di vitale importanza per far comprendere a Google in quale lingua scriviamo e inserire il tag “lang”. Di solito quando scarichi il pacchetto di file da WordPress.org la lingua è in inglese, quindi cambiala il prima possibile.
Fuso orario
Inserisci il fuso orario di Roma.
Formato della data
Se il tuo sito web e lingua italiana ti consiglio queste due alternative per il formato della data:
data lunga, 27 luglio 2021
data corta, d/m/y che sarebbe giorno, mese e anno
Formato ora
Inserisci il formato oro italiano:
H:i, che identifica orario e minuti
La settimana comincia di
In Italia la settimana comincia di lunedì.
Impostazioni di Scrittura
La sezione impostazioni di scrittura è probabilmente una delle sezioni meno utilizzate all’interno di WordPress, infatti alcune delle funzionalità presenti non vengono più utilizzate dagli utenti.
Un tempo, era possibile pubblicare gli articoli a distanza tramite un account e-mail segreto con accesso POP3, oggi appare inutile complicarsi la vita quando in modo molto semplice puoi programmare i tuoi post.
Tendenzialmente ti consiglio di lasciare questa sezione invariata, potresti inserire la categoria predefinita di articoli, cioè quella categoria che utilizzi con prevalenza (se non hai uno lascia pure in bianco, potrei comunque settare la categoria in ogni singolo articolo).
Impostazioni di Lettura
All’interno della sezione impostazioni di lettura potrai scegliere la visualizzazione della tua home page, quindi impostare se la tua home page devi inserire gli ultimi articoli oppure una pagina statica che selezioni sotto.
Al di là della struttura che sceglierai per il tuo sito web ti consiglio di settare sempre l’impostazione “una pagina statica”, così da poter dare alla tua home page esattamente l’aspetto che vuoi.
Ovviamente devi sapere una cosa, se hai un tema gratuito o comunque un tema a basso costo il tuo sito web avrà sempre funzionalità limitate e un aspetto amatoriale, motivo per cui consiglio sempre a chi vuole realizzare un sito professionale e imparare in modo semplice a gestirlo di utilizzare Divi di Elegant themes.
Impostazioni di Discussione
Nelle impostazioni di discussione troverai tutta una serie di voci relative alla pubblicazione, all’impostazioni dei commenti e alla loro moderazione. Infine, potrai scegliere l’avatar predefinito per tutte le persone che commentano i tuoi articoli.
Impostazioni predefinite per la pubblicazione
- Tentare di notificare tutti i blog che hanno link nell’articolo: significa che ogni volta che inserirai un link all’interno di un articolo, il sistema proverà ad inviare una notifica al Blog che hai linkato;
- Permetti i link di notifica da altri blog (pingback e trackback) per i nuovi articoli: significa permettere di inviare e di ricevere le notifiche di link in entrata e in uscita;
- Permetti l’invio di commenti per i nuovi articoli: vale a dire la possibilità di commentare all’interno degli articoli.
Personalmente ti consiglio di disattivare le prime due voci, perché spesso rappresentano un ottimo pretesto per inviarti spam. La cosa interessante di queste impostazioni era la possibilità di ricevere una notifica quando un blog link a un tuo contenuto, ma puoi comunque avere questa informazione utilizzando un programma per la SEO.
La terza impostazione invece, quella relativa ai commenti dipende solo ed esclusivamente da te.
Per esempio io all’interno di questo blog l’ho selezionata per dare la possibilità agli utenti di commentare gli articoli ed eventualmente chiedere consigli.
Altre impostazioni commenti
Di seguito ti indico le impostazioni che consiglio con un SI affianco all’impostazione, per ogni dubbio ho comunque allegato uno screen.
- L’autore del commento deve inserire nome e indirizzo email: Si
- Gli utenti devono essere registrati e collegati per poter commentare: No
- Chiudere automaticamente i commenti degli articoli più vecchi di 14 giorni: No
- Mostra casella di controllo di attivazione dei cookie dei commenti, che consente di impostare i cookie dell’autore del commento: Sì
- Abilita i commenti nidificati per 5 livelli di profondità: Si
- Dividi i commenti in pagine con 50 commenti di primo livello per pagina e con l’ultima pagina visualizzata come predefinita: No
- I commenti dovrebbero essere visualizzati con più recente commenti in cima ad ogni pagina
Inviami un’e-mail ogni volta che…
- Qualcuno inserisce un commento: Sì
- Un commento viene messo in coda di moderazione: Sì
Prima che appaia un commento
- Il commento deve essere approvato manualmente: Sì
- Gli autori di un commento devono avere un commento già approvato in precedenza: No
A mio avviso avere il controllo sui commenti e quindi occuparti della moderazione del tuo blog è fondamentale, così da avere il totale controllo su ciò che avviene e soprattutto sull’eventuale spam all’interno dei commenti.
Ci sono poi alcune impostazioni che riguardano la moderazione dei commenti:
- Mantieni un commento in coda se contiene 1 o più link (una caratteristica comune dello spam nei commenti è il gran numero di link)
Quando un commento contiene una di queste parole, nel testo, nel nome, nella URL, nella email, nell’indirizzo IP o nello user agent del browser, verrà messo in coda di moderazione. Inserisci una singola parola o indirizzo IP per ciascuna riga. Verranno cercate corrispondenze anche all’interno delle parole, quindi “press” troverà una corrispondenza in “WordPress”.
All’interno di questa casella bianca potresti inserire una serie di parole che portano in automatico il commento in moderazione nel caso in cui un utente dovessi scriverle. Personalmente, occupandomi della moderazione dei commenti non è necessario inserire particolari parole, può avere senso nel momento in cui hai centinaia di migliaia di visite e moltissimi commenti.
Inoltre, hai la possibilità di creare una sorta di blacklist, così da inserire una serie di parole non ammesse nei commenti:
Quando un commento contiene una qualsiasi di queste parole, nel testo, nel nome, nella URL, nell’email, nell’indirizzo IP o nello user agent del browser, verrà spostato nel cestino. Inserisci una singola parola o un indirizzo IP per ciascuna riga. Verranno cercate corrispondenze anche all’interno delle parole, quindi ad esempio la parola “press” troverà una corrispondenza in “WordPress”.
Infine, nelle impostazioni di discussione è possibile anche settare l’avatar, cioè un’immagine che ti segue da un blog all’altro e che appare accanto al tuo nome quando commenti su siti che hanno abilitato gli avatar. Qui puoi abilitare la visualizzazione degli avatar per le persone che commentano sul tuo sito.
Ti consiglio di abilitare l’Avatar e nel caso in cui gli utenti non hanno un proprio avatar inserire lavate al predefinito come utente misterioso, in questo modo non sarà presente nessuna immagine.
Impostazioni media
Nelle impostazioni media puoi scegliere le dimensioni dell’immagine, in pratica le dimensioni che vengono elencate qui dentro determinano le dimensioni massime in pixel da utilizzare quando si aggiunge un’immagine alla libreria dei media.
Lascia tutto invariato e abilita il caricamento file organizzando gli upload in cartelle sulla base di mese e anno.
Permalink
Io mi occupo di ottimizzazione per i motori di ricerca, motivo per cui considerò la sezione permalink come la più importante di tutte le impostazioni generali di WordPress.
In pratica, WordPress ti offre la possibilità di creare una struttura di URL personalizzati per i tuoi permalink, vale a dire l’aspetto che avranno i tuoi URL.
A meno che tu non abbia intenzione di aprire un magazine con migliaia e migliaia di articoli che trattano notizie simili, ti consiglio di selezionare sempre l’impostazione “nome articolo” perché questo renderà SEO Friendly i tuoi URL.
Privacy
Non sottovalutare l’ultima impostazione di WordPress che riguarda la privacy, infatti le leggi nazionali e internazionali sulla privacy stanno diventando sempre più importanti ma mano che gli utenti su Internet aumentano.
Il principale obiettivo per il proprietario di un sito web dovrebbe essere quello di garantire la protezione dei dati personali dei suoi utenti nel miglior modo possibile, ecco perché dovresti avere tutta la documentazione necessaria per mettere a regola il tuo sito.
Conclusione
All’interno di questo articolo abbiamo visto tutte le impostazioni di WordPress, partendo dall’impostazioni generali, alla moderazione dei commenti fino ad arrivare ad alcune delle opzioni più importanti anche per la SEO come i permalink.
Mi auguro che questo contenuto ti sia stato utile, se sei alle prime armi e vuoi capire bene quali sono gli step per creare un sito web leggi anche queste risorse:
Se non hai ancora installato un tema definitivo nel tuo sito devi assolutamente leggere questa recensione:
Un abbraccio,
Nadia
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