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Local SEO: Cos’è e Come ottimizzare il tuo sito in un’area geografica

Se hai un’attività locale con una sede e rientri in categorie come negoziante, consulente e ristoratore questo è l’articolo che ti aiuterà ad avere una panoramica su come posizionare il tuo sito web su Google e farti trovare dai clienti, parleremo dunque di Local SEO (SEO Locale).

Ti farà piacere sentire che il 46% delle ricerche su Google ha un intento locale, quindi circa la metà degli utenti di tutto il web fa ricerche per trovare attività nella sua zona (WOW).

Questo è un dato molto incoraggiante e che ti dà l’idea di quanto essere posizionati per chiavi locali possa fare una grande differenza per la tua attività.

Gli articoli che trovi su questo blog ti daranno una maggiore consapevolezza degli strumenti (potentissimi) che hai a disposizione sul web e che puoi utilizzare a tuo vantaggio.

Quindi dai un’occhiata anche agli altri contenuti! smile

seo locale

Se la SEO è l’ottimizzazione di un sito web per i motori di ricerca al fine di aumentare il traffico e portare gli utenti a compiere delle azioni sul sito, la local SEO è quella disciplina che si occupa dell’ottimizzazione di un sito con l’obiettivo di posizionarlo in un’area geografica precisa.

Quindi l’obiettivo della Local SEO (sul web la troverai anche con il nome di Search SEO) è quello di portare potenziali clienti nella sede della tua attività.

La sede della tua attività potrebbe essere:

  • Un ufficio
  • Un negozio
  • Un ristorante/bar

 

In quali casi fare Local SEO

Ora ti starai chiedendo quando fare local SEO? 

Fare local SEO ha senso quando hai un’attività locale e vuoi portare le persone a raggiungere la tua sede. 

Esempio 1

Sei il fondatore di una palestra di Roma e vuoi acquisire nuovi clienti, dunque cerchi un metodo per portare persone in target che vengano a fare una prova nella tua palestra oppure ad un corso.

Crei il sito web e promuovi l’accesso alla palestra puntando alle ricerche più comuni che fanno gli utenti quando vogliono trovare un’attività come la tua. 

Probabilmente alcune parole che racchiudono l’intento di ricerca saranno: “palestra Roma, “sala pesi a Roma”, “fitness a Roma”.

Quando ho utilizzando la parola “probabilmente” non era un caso, perché spesso chi si approccia per la prima volta all’ottimizzazione per i motori di ricerca pensa di poter “ipotizzare” argomenti e parole, ma non funziona così.

La scelta delle parole avviene dopo aver fatto una ricerca accurata, aver compreso quali sono le opportunità di posizionamento (anche in base alla concorrenza) e strutturato una strategia.

Nei paragrafi successivi continuiamo questo esempio seguendo i passaggi di base per creare e posizionare un sito a livello locale.

 

Esempio 2

Sei un avvocato e hai uno studio legale a Parma, quindi il tuo obiettivo è quello di posizionarti a livello locale per la ricerca di un avvocato nella zona. 

Il primo consiglio è che sarebbe un’ottima cosa puntare ad un settore specifico, infatti nessuno ama i consulenti generalisti che si occupano di tutto, ma più vai nello specifico e più le persone si rivolgeranno a te per quello. Come nell’esempio di un avvocato divorzista.

In questo caso il tuo obiettivo è quello di avere un primo contatto con la persona per poi stabilire un incontro presso il tuo ufficio, quindi la SEO locale è assolutamente un’ottima strada per acquisire nuovi clienti.

Esempio 3

In questo ultimo esempio sei un ristoratore oppure il titolare di un bar e vuoi portare più persone della zona nel tuo locale. Utilizzare i consigli di seguito potrà fare una grande differenza, soprattutto se hai aperto il locale da poco.

Anche se mi occupo principalmente di SEO non rinnego mai altre strategie di marketing che in molti casi funzionano benissimo, per esempio nel caso di ristoranti il passaparola è uno degli strumenti più potenti che tu abbia.

Il passaparola funziona anche online, quindi se un utente viene a trovarti nel tuo ristorante, rimane soddisfatto e poi lascia una recensione positiva sulla tua scheda di Google questo avrà un impatto sugli altri utenti che cercano informazioni.

I casi sono infiniti, ma con questi tre esempi ti ho fatto comprendere quali sono le categorie più interessate alla SEO locale.

Tra gli altri casi potrei citare tutti tipi di negozi, le agenzie immobiliari, assicurative, turistiche, gli artigiani, i dentisti, gli hotel (che possono incrementare di tanto le richieste) e così via.

Come fare SEO Locale in 5 passaggi

La SEO è una disciplina che non si smette mai di conoscere, per un semplice motivo, anche se conosci le varie regole principali della cosiddetta SEO on page (l’ottimizzazione sulle pagine) che fanno riferimento ad elementi come:

In realtà ci sono tantissimi altri fattori ufficiali e non ufficiali che si comprendono soltanto dopo anni di test ed esperienza.

La SEO Locale ha delle best practies che a mio avviso sono più intuibili e quindi anche più comprensibili da un pubblico di non specialisti.

Tra gli elementi più importanti della Local SEO troverai:

  • La creazione e ottimizzazione della Scheda My Business
  • La presenza di un indirizzo e di una mappa (possibilmente di Google)
  • L’inserimento del sito in directory locali
  • Diffusione del sito sui social (influenza la SEO in modo indiretto)
  • Gli elementi on page che indichino dove si trova e dove opera la attività: “Siamo uno studio legale della città di Parma

 

Ricerca di argomenti e parole chiave

Quando le persone sentono “SEO” pensano immediatamente alla ricerca delle parole chiave, come se l’acronimo stesse per quello. Mentre dietro alla ricerca delle parole chiave esiste un mondo.

La prima cosa da fare, detta nel modo più semplice possibile è chiedersi:

  • Che cosa sta cercando l’utente?
  • Quali sono le informazioni più importanti da inserire nel sito o nella scheda My Business?

Per esempio io prima di prenotare un tavolo ad un ristorante do sempre un’occhiata alle foto dei piatti sulla scheda My Business (addirittura bypasso il sito, e credo lo facciano in molti), guardo al volo le recensioni e poi chiamo.

Siamo tutti utenti,

quindi studiare il comportamento dell’utente è il primo passo.

Studiando il comportamento dell’utente verrà naturale fare il resto, ricercare le parole chiave più indicate e “coerenti” con la tua attività per poi strutturare la pagina con i contenuti.

Quando decidi di utilizzare una parola chiave dovresti considerare:

  • Volume di ricerca (il numero di persone medio che cerca quella parola ogni mese)
  • Pagine indicizzate (il numero di pagine che gareggiano all’asta per posizionarsi, più alto più sarà complesso posizionarsi)
  • CPC medio (il valore economico medio della parola)
  • Opportunità di posizionamento (se vuoi posizionare un sito con di una “palestra a Roma” e in prima posizione c’è la Virgin, sarà più complesso salire sul podio, quindi valuta altre parole più fattibili)

Lo strumento migliore in Italia per fare la ricerca delle parole chiave è SEOZoom, una suite completa che con una serie di strumenti ti aiuta in varie attività SEO per posizionare il tuo sito web.

Da qui puoi abilitare una prova gratuita di 7 giorni

Come puoi vedere tu stesso Seozoom è molto intuitivo, infatti nella Dashboard iniziale ti basta inserire in alto una parola chiave oppure fare la ricerca tramite un sito web per vedere quali sono le principali parole chiave per cui è posizionato.

ricerca parola chiave locale seozoom

Scrivendo per esempio “palestra Roma” puoi visualizzare una serie di informazioni preziose quali:

  • Keyword difficulty (la difficoltà della parola chiave)
  • Keyword opportunity (l’opportunità della parola chiave)
  • Il numero di pagine indicizzate
  • Il CPC medio, vale a dire il valore economico della parola

Nelli box sotto trovi i risultati in SERP, cioè tutti i siti web che si posizionano nei primi 50 posti su Google per quella keyword.

Di solito, l’obiettivo è quello di raggiungere i primi tre posti.

Nel menù sottostante trovi poi l’intento di ricerca, cioè l’intento che ha la persona che sta facendo una ricerca sul web, si tratta dell’elemento più importante di tutta questa parte.

intento di ricerca seozoom

Significa che se fai un buon lavoro di ottimizzazione puoi puntare a posizionarti con una pagina per tutte quelle parole, infatti chi cerca “palestra Roma” ha lo stesso search intent di “palestra Roma”, “palestra zona Roma” etc.

Le keyword correlate ti danno l’opportunità di conoscere eventuali contenuti “correlati” a quello principale (utilissimo per chi fa blogging).

keyword correlate seozoom

Ed infine l’analisi dei concorrenti che si concentra sui principali 10 concorrenti, così che tu possa studiare i vari elementi di ottimizzazione di ogni singola pagina.

Il mio consiglio è quello di fare queste verifiche sempre in modo manuale e guardare tu stesso come è stata strutturata la pagina dei tuoi concorrenti.

Ti raccomando sempre se sei agli inizi di non copiare mai, perché Google penalizza il copia e incolla, i contenuti devono essere sempre unici (ho visto siti sparire dalla SERP per cavolate di questo tipo).

analisi competitor seozoom

Se vuoi approfondire l’argomento e vedere altre funzionalità interessanti di Seozoom leggi la Guida Completa su Seozoom che ho scritto. cool

Crea un sito locale

creare sito web locale

Quando si tratta di creare un sito web la mia preferenza va quasi sempre su l’utilizzo di WordPress, se non ne hai mai sentito parlare ti invito a leggere la guida completa su WordPress oppure ancora una delle guide più lette di questo Blog che è quella su Come creare un sito web.

In queste guide troverai alcune indicazioni preziose su come realizzare il tuo sito web o comunque avere un’idea ben precisa sulle caratteristiche che deve avere.

Di seguito ti faccio un super riassunto delle caratteristiche che deve avere un sito web affinché sia considerato in modo positivo da Papà Google (come lo chiamo).

Funzionalità essenziali di un sito web locale:

  • Velocità nel caricare le pagine, uno dei fattori che influenza maggiormente il caricamento delle pagine è il server, motivo per cui consiglio sempre di partire da un pacchetto hosting di SiteGround. Se si tratta di un sito web di piccole dimensioni ti consiglio di partire con il piano StartUp
  • Scegli soltanto un tema WordPress professionale, evitare soluzioni gratuite perché spesso non vengono aggiornate o comunque non hanno gli elementi che ti ho corrono come l’inserimento di mappe, blocchi testimonianze e moduli di contatto

Il tema che può fare al caso tuo è Divi che comprende le funzionalità che ho appena citato e tante altre, guarda il sito ufficiale

  • Installa pochi plugin, infatti ti consiglio di optare per un tema professionale proprio per evitare di stallare troppi plugin.
  • Inserisci l’indirizzo e una mappa della sede della tua attività, segui uno schema di questo tipo:

Nome attività

Indirizzo completo

Numero di telefono

Email

  • Link ai tuoi canali social e alla tua scheda di Google My Business che vediamo nel prossimo capitolo, per esempio nel caso di ristoranti è fondamentare avere una galleria di foto e delle testimonianze positive.

Basta non ti occorre altro a livello di sito.

Gli altri strumenti di seguito di solito sono gratuiti.

Apri (e ottimizzare) una scheda Google my Business

google my business

La scheda di Google My Business è il principale strumento che Google mette a disposizione delle attività locali, si tratta di un programma gratuito con cui puoi creare una scheda che comprende una serie di informazioni preziose sulla tua attività.

Nella Local SEO la scheda di Google My business viene sempre creata e ottimizzata, per cui ti consigli di leggere l’articolo che ti aiuta passo passo a crearla in modo efficace:

Guida Google My Business

Le informazioni più importanti da inserire nella scheda sono:

  • Il nome dell’azienda
  • Il settore di appartenenza
  • La descrizione
  • Le testimonianze
  • Le immagini
  • I contatti

Inoltre, questa proprio come un blog andrebbe continuamente aggiornata in base ai cambiamenti dell’attività.

Per esempio quando il negozio o l’ufficio è chiuso bisognerebbe aggiornare la scheda per far sapere agli utenti che l’attività in quel periodo è chiusa.

Ancora, mostrare coinvolgimento sulle testimonianze contribuisce a far comprendere a Google che la tua scheda è curata.

Quindi, se hai un’attività locale e ci tieni che questa sia sempre più visibile crea e ottimizza la tua scheda Google My business.

Una cosa utile può essere quella di darti dei task mensili (attività che svolgi con costanza), per esempio:

Ogni primo del mese aggiornare la scheda, così da essere sicuro che lo farai o qualcuno per te lo farà.

Iscriviti alle Directory locali

directory locale

È un sito web che racchiude tutti i siti web di una determinata area geografica divisi per categorie.

Questa pratica è in qualche modo superata, perché soprattutto se si fa da autodidatta si rischia di inserire il sito web all’interno di directory che non hanno una buona reputazione su Google.

Quindi il mio consiglio è quello di prestare attenzione e affidarsi soltanto a Directory e affidabili o ancora meglio optare per i portali di iscrizione aziendale come: https://www.trovaziende.net/

In cui puoi inserire la tua azienda gratuitamente.

Crea contenuti per il tuo pubblico

Il mio metodo preferito per raggiungere persone interessate ai miei servizi e alla mia formazione è quello di creare contenuti, quindi di applicare le strategie di Content marketing.

Di solito, il mio consiglio è quello di creare un blog, ma mi rendo conto che per un’attività locale creare un blog in “senso classico” sarebbe complesso e un grande dispendio di energie.

Detto ciò, puoi comunque creare dei contenuti di valore di vario tipo che portino traffico nel tuo sito web, se la tua attività si presta bene sui social potrebbe avere senso creare tutta una serie di post lunghi in cui dai dei contenuti e poi promuovi il tuo sito.

In questo caso il Content marketing si adatta al tuo tipo di attività, quindi per esempio per le attività sportive potrebbe essere perfetto girare dei video, mentre per un ristorante mostrare delle immagini.

Il mio consiglio è sempre quello di fare dei test per capire che cosa apprezzano di più le persone.

Utilizza i social per promuovere il sito

I social sono uno strumento molto utile per portare clienti alla tua attività, e anche se spesso vengono sottovalutati dalle piccole imprese perché far girare contenuti risulta essere dispendioso, in realtà anche con piccoli budget si possono ottenere buoni risultati.

L’attività sui social (in particolare su Facebook) si presta bene per esempio nel caso di ristoranti, hotel, e in generale con tutto ciò che riguarda il tempo libero.

In che modo i social influenzano la Local SEO?

L’impatto dei social sulla SEO non è diretto, infatti avere un grande seguito sui social media non contribuisce a migliorare il posizionamento di un sito web, ma contribuisce comunque a portare traffico, traffico che Google vede.

Un consiglio prima di andare…

Solo studiando e applicando si impara davvero, ecco perché prima di concludere questo articolo ti voglio consigliare la lettura del libro pubblicato da un collega Local Strategy di Luca Bove.

libro local strategy

In questo libro troverai:

  • Le informazioni fondamentali per chi vuole fare marketing con un business locale
  • Strategie per trovare i clienti più vicini a te
  • Elementi di ottimizzazione della scheda di Google My Business (di base e avanzati)

Guarda su Amazon

Conclusione

Quindi ricapitolando, se hai un’attività locale ti consiglio di creare un sito web locale e di posizionarlo per determinate parole chiave importanti per la tua attività, dopodiché crea e ottimizza la tua scheda di Google My business, è lo strumento più potente che hai a disposizione.

Ricorda di tenere sempre aggiornata la scheda e di inserire nuove informazioni relative ad apertura e chiusura del tuo negozio.

Infine, utilizza i contenuti di valore e i social per farti notare dagli utenti della tua zone e aumentare ancora di più il traffico e l’immagine del tuo brand.

Questo articolo ti è stato utile?

Hai delle domande in merito al posizionamento locale?

Scrivile nei commenti!

Un saluto e buona SEO!

Nadia

Nadia Kasa

Nadia Kasa

Blogger & SEO Specialist

Ti do il benvenuto nel mio blog dove troverai Consigli e Guide pratiche su come creare un sito che si posizioni ai primi posti su Google per le tue parole chiave di riferimento.

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