OptinMonster è il programma più famoso e utilizzato per gestire popup, fare lead generation con il tuo sito web e aumentare le conversioni.
Utilizzo il tool da circa un anno e ho deciso di scrivere questa Guida completa su quello che ritengo essere ad oggi il migliore sistema per fare popup e integrarli sul tuo sito, a prescindere da come questo sia realizzato.
Vedremo insieme che cos’è OptinMonster, quali i sono i vantaggi di sceglierlo e quindi come può esserti utile, i vari abbonamenti e cosa includono, la configurazione iniziale, le tipologie di popup e l’integrazione del tool al tuo sito web.
Pronto a mettere il turbo al tuo sito?
Indice dei contenuti
Cos’è OptinMonster?
OptinMonster è un sistema per creare e gestire popup all’interno di un sito web, cioè per generare tutte quelle “finestre” che compaiono all’interno delle pagine e invitano l’utente a una azione precisa.
Dal punto di vista tecnico ecco che cos’è un popup:
Il popup è un elemento grafico che può essere rappresentato come una finestra o un riquadro che compare in modo automatico all’interno di una pagina web prestabilita.
Di solito questi elementi vengono utilizzati per aiutare la navigazione, per avvisare dell’utilizzo di determinati programmi come i tool di tracciamento e infine che è il caso che tratteremo soprattutto oggi per fare lead generation e sotto forma di promozione pubblicitaria.
Anche a te probabilmente ti sarà capitato di entrare all’interno della pagina di un sito web e di visualizzare subito una finestra promozionale? Ecco, quello è il modo sbagliato di utilizzare questi programmi.
Proprio per questa errata gestione dei tool per creare Popup molti utenti hanno iniziato a odiarli, in parte perché interrompono la lettura e quindi la navigazione e in parte perché spesso non sono coerenti con l’argomento trattato all’interno dell’articolo.
Come tutti gli strumenti anche questi vanno utilizzati in modo intelligente e strategico, se hai un sito possono sicuramente essere utili a far crescere le tue liste e-mail e ad aumentare il tasso di conversione.
Secondo varie statistiche riportate dei programmi più noti per creare Popup come AppSumo e OptinMonster, utilizzarli all’interno della propria strategia può aumentare la percentuale di conversione anche del 50%, rispetto ad altri sistemi pubblicitari come AddSense si stima che i Popup raggiungano almeno il 2% delle conversioni.
Ci sono poi siti di nicchia che ottengono risultati incredibili con i Popup, si parla addirittura di conversioni del 40% (lead generation) ed un incremento anche del 5% sulle vendite nel caso di E-commerce.
Uno dei fattori che gli conferisce maggiore autorevolezza è il fatto che siti web di grandi organizzazioni ed enti lo hanno scelto, per citare alcuni dei siti che utilizzano OptinMonster sono: Università di Harvard, Pinterest, TripAdvisor e American Express.
L’aspetto interessante è che puoi iniziare ad utilizzarlo anche se hai un piccolo progetto e un piccolo budget a disposizione e poi crescere ma mano che le esigenze diventano più considerevoli.
OptinMonster: come può esserti utile?
Negli ultimi due anni ho provato vari programmi per creare Popup, ma ad oggi non ho ancora trovato un software che possa eguagliare tutte le funzionalità che offre OptinMonster, soprattutto per tipologie di layout e statistiche sui risultati.
Infatti, la principale differenza tra un semplice plugin WordPress per creare finestre e OptinMonster sta nel fatto che quest’ultimo è un vero e proprio sistema di marketing volto all’acquisizione di nuovi contatti.
E non si ferma a questo.
Nei capitoli successivi ti farò vedere come configurare il programma, quali sono i layout più interessanti e l’integrazione con il tuo sito web, partiamo con alcune delle funzionalità più importanti di OptinMonster per darti una panoramica:
- Creazione di campagne basate sull’obiettivo;
- Scelta della tipologia di campagna: a schermo intero, a schermo ridotto (finestrella classica), box nella parte sottostante a destra (quella che utilizzo più spesso io), barra nella parte superiore e inferiore alla pagina;
- Template con design bellissimi già pronti all’uso all’interno di una directory, questo sicuramente permette di concentrarsi maggiormente sul contenuto e meno sulla creazione dell’aspetto grafico;
- Regole di visualizzazione e personalizzazione in base a pagine, articoli e categorie in modo da fare un targeting degli utenti sulla base dei loro interessi;
- Trigger di visualizzazione in base al comportamento dell’utente e al dispositivo che utilizza. Per esempio puoi scegliere di attivare la finestra dopo un tempo prestabilito (15, 20, 30 secondi etc) e scegliere di farla visualizzare solo su alcuni dispositivi (per esempio puoi disattivare la visualizzazione sui dispositivi mobile e attivarla solo su desktop e tablet, e viceversa);
- Tecnologia di Exit Intent, cioè con alcuni piani è prevista la possibilità di attivare un Popup nel momento in cui il visitatore sta per chiudere la pagina. Si tratta di una funzionalità davvero interessante perché può fare la differenza tra il perdere per sempre quell’utente e acquisire invece il suo contatto.
- A/B Test a mio avviso si tratta di una delle funzionalità più interessanti, perché grazie a questa opzione puoi attivare in automatico una seconda versione del tuo popup e testare quello che funziona maggiormente sul tuo pubblico. I test che puoi effettuare sono veramente moltissimi: dalla scelta dei colori, al copy fino al tempo di attivazione.
- Integrazione con i programmi di email marketing, sono davvero moltissimi tra i più importanti ci sono: Mailchimp, ActiveCampaign, GetResponse, Aweber, Infusionsoft;
OptinMonster: configurazione e piani
Creare un account su OptinMonster è veramente semplice, ti basta andare sul sito ufficiale del programma e scegliere uno dei piani a disposizione in base al numero di progetti che vuoi gestire, agli obiettivi che hai e alle dimensioni del tuo sito web.
I piani di OptinMonster sono 4 e dopo averne testati alcuni ti posso dire che:
- Il piano basic fa per te se hai da poco creato il tuo nuovo sito web, hai poco traffico e vuoi iniziare a generare i primi contatti;
- Il piano plus è perfetto se hai già un sito web che genera un po’ di traffico, 15.000 visualizzazioni di pagina (attenzione sono diversi dagli utenti unici, potresti avere 3000 utenti al mese e 20.000 visualizzazioni di pagine, puoi visualizzare questo dato sul tuo Google Analytics);
- Il piano Pro è per ideale se hai un sito web che è già avviato (come potrebbe essere il mio) e hai bisogno di maggiori visualizzazioni e opportunità di fare targeting del pubblico con precisione. Inoltre, con questo piano è possibile attivare due delle opzioni che mi piacciono di più di OptinMonster che sono l’Exit Intent e Countdown timers (quelle offerte a tempo con il countdown dei giorni o delle ore).
- Il piano Growth rappresenta la scelta giusta se sei già un marketer ho un blogger, gestisci più siti web o ancora nei gestisci uno che è in crescita e supera le 250.000 visualizzazioni di pagina al mese.
OptinMonster poi crea anche piani personalizzati in base ad esigenze ancora più importanti, come nei casi delle grandi società citate nel primo capitolo in cui le visualizzazioni di pagina sono milioni e quindi è necessario aumentare la visibilità dei popup.
P.S.: da notare nello screen sopra che le testimonianze sono di tutto rispetto, in pratica i migliori marketer americani come Neil Patel lo utilizzano con successo.
Di seguito delle tabelle riassuntive con ciò che è compreso in ogni piano.
Piano Basic di OptinMonster
- + Campagne illimitate
- + Tutti i tipi di campagna
- + Targeting a livello di pagina
- + Segmentazione elenco
- + Riconoscimento dell’abbonato
- + Messaggi di successo
- + Integrazioni di base
- + Reporting semplice
- + OptinMonster University
- + 3.500 visualizzazioni di pagina
- + 1 sito
Piano Plus di OptinMonster (ti consiglio di partire da questo!)
Questo è il piano con cui ho iniziato io e che consiglio in generale a tutti i blogger che hanno iniziato a crescere e ad avere un po’ di traffico.
- + Test A / B integrato
- + Reportistica completa
- + Attention Activation ™
- + Blocco dei contenuti
- + Integrazioni avanzate
- + Inactivity Sensor ™
- + Targeting per dispositivo
- + MonsterEffects ™
- + MonsterSounds ™
- + 15.000 visualizzazioni di pagina
- + 2 siti
Piano Pro di OptinMonster
- + Esci dalla tecnologia Intent®
- + Campagne specifiche per cellulari
- + Integrazioni Pro
- + MonsterLinks ™
- + Sì / No moduli
- + Timer per il conto alla rovescia
- + Pianificazione della campagna
- + Targeting UTM
- + Rilevamento referrer
- + Smart tag ™
- + Carrello e abbandono modulo
- + 2 account secondari
- + Rimuovi marchio
- + Supporto prioritario
- + 50.000 visualizzazioni di pagina
- + 3 siti
Piano Growth di OptinMonster
- + OnSite Retargeting®
- + Campagne di follow-up®
- + Personalizzazione in tempo reale
- + Campagne Coupon Wheel
- + Targeting di geolocalizzazione
- + Script di successo
- + Integrazione ManyChat
- + Rilevamento blocco annunci
- + Automazione del comportamento
- + Branding personalizzato
- + Registrazione attività
- + Reportistica avanzata
- + Account secondari illimitati
- + 250.000 visualizzazioni di pagina
- + 5 siti
Una volta scelto il piano più giusto per il tuo progetto clicca su Get Started e completa la configurazione del tuo account con il tuo nome, la tua email e il metodo di pagamento che preferisci.
Quando hai completato l’acquisto vai nella sezione Account, Sites e qui potrai inserire il tuo sito (se hai scelto il primo piano hai la possibilità di inserire 1 sito web) o una serie di siti web e configurarli.
Per collegare un sito web a OptinMonster clicca nel menù sul tuo nome, seleziona Sites e clicca su Add site, a questo punto puoi creare la tua proprietà inserendo il sito su cui vuoi abilitare i popup, le informazioni da inserire come da schermata sono:
- Il nome del sito, per esempio nel mio caso Kasa della comunicazione
- Il dominio www.nomedeltuosito.it
- Collegamento di Google Analytics, se sei loggato con il tuo account Google il sistema dovrebbe riconoscere in automatico le proprietà di Analytics, quindi ti basta selezionare il sito.
- Collegamento del tuo programma di email marketing (che puoi fare anche mentre crei la campagna). Il procedimento è simile per tutti i programmi di email marketing, in pratica per collegarli a OptinMonster vai nella sezione Sviluppatore o Api key del programma in questione (nel mio caso di ActiveCampaign e copia e incolla l’URL del tuo profilo e l’api key. In automatico quando Optin Monster vedrà l’elenco delle tue liste, così in durante le campagne potrai collegare il modulo direttamente alla lista a cui vuoi che si iscrivano gli utenti.
Nei capitoli successivi ti farò vedere come creare una nuova campagna e come integrarla all’interno del tuo sito web, sia che questo sia fatto interamente in codice sia che sia stato sviluppato con un CMS come WordPress.
Infatti, le campagne di OptinMonster possono essere integrate in vari modi, direttamente con il codice di integrazione da inserire nello head del sito o ancora nel caso di WordPress con un semplice plugin.
OptinMonster: creazione della campagna
Le aree principali del sito di OptinMonster sono le prime due voci nel menù: Dashboard e Campaign. In Dashboard trovi una panoramica complessiva del rendimento delle campagne su ogni sito web che hai inserito nel tool.
Parleremo delle statistiche nel capitolo finale di questa guida.
Nella sezione campagne è presente un menu a sinistra con l’elenco dei siti web e il numero di campagne affianco, nella parte centrale le campagne presenti attive e spente e nella parte più a destra un’anteprima della campagna.
Se hai appena acquistato il tuo piano su OptinMonster non vedrai alcuna campagna nell’elenco, quindi andiamo subito a crearne una. Nella sezione campagne seleziona il pulsante in alto a destra Create New Campaign.
La prima sezione è dedicata alla tipologia della campagna, cioè al modo in cui sarà visualizzata:
- Popup, la classica finestra rettangolare o quadrata al centro della pagina
- Floating bar, una barra rettangolare che possiamo posizionare nella parte alta o bassa della pagina
- Full screen, una finestra tutto schermo, sicuramente molto più importante dal punto di vista visivo, ma anche più disturbante se utilizzata in modo scorretto
- In line, È una tipologia di campagna che va inserita manualmente all’interno delle pagine attraverso il codice, per esempio è frequente vedere questa tipologia di popup nelle sidebar
- Gamified popup, è una tipologia molto particolare di popup, come dice la parola stessa in qualche modo ludico, perché permette di creare un coinvolgimento più alto dell’utente. Questa opzione è possibile soltanto con il piano growth.
Nel menu a sinistra troviamo tutta una serie di filtri, di cui i più importanti sono i primi 3, che ti possono aiutare nella creazione della tua campagna:
- Il primo filtro è dispositivo, quindi selezionando desktop/tablet avrei a disposizione tutti i Popup tipizzati per questi dispositivi;
- Il secondo filtro riguarda gli obiettivi, cioè quello che voglio ottenere con il popup: far crescere la tua lista email, recuperare i visitatori che vogliono abbandonare, direzionare il traffico e sensibilizzare su un’offerta;
- Il terzo è basato sulle categorie, quindi nel caso in cui tu fossi un professionista puoi selezionare servizi professionali, sono presenti poi le opzioni marketer e store per gli e-commerce
Il mio consiglio è quello di selezionare soltanto il tipo di dispositivo, così potrai visualizzare tutte le tipologie di campagne che hai disposizione nel tuo piano. Nell’esempio di seguito ti faccio vedere come creo un Popup, scelgo lo stile, determina le regole e lo pubblico all’interno del mio sito.
Per quanto mi riguarda questi sono i template che apprezzo di più di questo programma:
Creare un popup con OptinMonster – step 1
Design
Quando è scelto il template della tua campagna vai sopra e seleziona Use template, per avere un’idea di quale sarà il risultato finale poi cliccare anche su Preview.
Selezionando il template dovrai scegliere il nome della tua campagna e scegliere il sito.
Cliccando su Start Building Avrai a disposizione una nuova schermata in cui modificare ogni elemento del tuo popup, si tratta di una modalità costruttiva semplice ed intuitiva infatti puoi selezionare gli elementi e modificarli o direttamente in linea o dal menù di sinistra.
Nel menù a sinistra troverai:
Optin settings: le impostazioni in cui selezionare lo stile generale del popup, il pulsante di chiusura del popup (che ti consiglio sempre di inserire, così da dare la possibilità all’utente di chiudere la finestra), opzioni di cutomizzazione.
Blocks: la sezione in cui puoi scegliere la divisione dei blocchi e aggiungere nuovi elementi al popup, blocchi di testo, pulsanti, icone, immagini, video. Se per esempio vuoi eliminare il pulsante che è presente di default, puoi andare direttamente sul pulsante cliccare sull’icona del cestino e poi inserirne uno nuovamente da questa sezione.
Display settings: Qui scegli che cosa succede dopo che la campagna viene chiusa, quindi se vuoi far rivedere il Popup quando l’utente tornerà all’interno del sito oppure se aspettare alcuni giorni.
È interessante il fatto che OptinMonster riesca a mantenere in memoria questa informazione attraverso i cookie, avendo così pieno controllo delle tue campagne.
Popup settings: contiene un’opzione che a mio avviso è importante mantenere attiva, cioè la possibilità di chiudere il Popup con un clic sullo sfondo.
Custom colors: un’impostazione molto comoda che ti permette di definire un set di colori ed avere sempre a disposizione all’interno delle tue campagne.
Per selezionare/modificare i singoli elementi presenti nel popup ti basta cliccarci sopra e vedrai che anche il menu di sinistra si modificherà con una serie di impostazioni dove scegliere lo stile: il colore di sfondo, il colore del bordo, la spaziatura.
Invece, per modificare gli elementi del testo seleziona tutta la frase e apparirà un menu molto simile a quello di Word in cui potrai modificare interamente lo stile.
Creare un popup con OptinMonster – step 2
Regole
Nel momento di creazione della campagna, il menu in alto ti darà una serie di voci che ti guidano Step By Step nella creazione della campagna, dopo design troviamo display rules in cui selezionare le regole del popup.
Così come avviene per il set di colori, anche qui è possibile creare un set di regole da applicare a tutte le tue campagne. La sezione delle regole è divisa in tre parti:
- Conditions: in cui scegli la condizione per la quale attivare il Popup;
- Actions: quello che accadrà una volta che l’utente avrà fatto un’azione;
- Summary: un riepilogo delle opzioni che hai selezionato.
La parte più importante è sicuramente quella delle condizioni, in cui puoi scegliere vari parametri secondo i quali attivare il Popup. Queste condizioni dipendono anche dalla scelta del piano che hai fatto, nell’esempio ti faccio vedere le condizioni per il piano Plus.
Magari inizialmente ti potrebbero sembrare tante impostazioni, ma in realtà una volta che selezioni quelle due o tre che ti interessano il gioco è fatto.
Le regole son divise per tipologie che sono:
- Popular: quelle più utilizzate, un mix tra tutte quelle più interessanti (in pratica qui trovi già quello che ti serve).
- Trigger (When): nel momento in cui accade qualcosa di specifico, per esempio quello più utilizzato è il tempo sulla pagina, potresti selezionare dei secondi specifici dopo i quali si attiverà il tuo popup. Ma non solo, fa molto più di questo prova a pensare di prevedere dei Popup specifici per data o per mese dell’anno, con i piani superiori come il Pro e il Growth è possibile. Mi vengono in mente tutte quelle promozioni degli e-commerce in momenti specifici dell’anno come le festività e i saldi estivi.
- Targeting (Who): in base alla tipologia di pagina, questo aspetto io per esempio lo gestisco all’interno del plugin WordPress di OptinMonster quindi non lo seleziono mai in questa fase. Oltre alla possibilità di selezionare il Popup per pagina, puoi studiare il tuo pubblico con maggiore attenzione visualizzando persino da dove arriva il clic.
- Personalization: se nel tuo piano incluso qui troverai l’opzione di Exit Intent, cioè quella per cui si apre il popup quando l’utente sta per abbandonare la pagina e tutta un’altra serie di opzioni legate al comportamento dell’utente.
- Ecommerce: una serie di opzioni da selezionare in base al comportamento dell’utente all’interno di un e-commerce, quindi quando inserisce un prodotto o una serie di prodotti all’interno del carrello e vuole invitarlo a procedere all’acquisto.
Per inserire la nuova regola clicca sulla regola stessa e seleziona l’impostazione che ti interessa, per esempio nel caso del tipo di dispositivo inserisci desktop, poi per inserire nuovamente un’altra regola ti basta cliccare su E… e aggiungerne una nuova, per esempio se il tempo sulla pagina è di almeno 20 secondi.
Clicca su passo successivo e scegli le regole di visualizzazione, nel caso in cui tu non volessi inserire nessun effetto visivo sonoro lascia tutto invariato e seleziona visualizzazione della campagna Optin, questo significa che l’obiettivo sarà quello di far visualizzare il Popup (la seleziona del campo success è prevista con gli altri piani, ma in questo caso non ci interessa).
Attenzione: ovviamente all’interno della tua finestra puoi inserire un pulsante per indirizzare l’utente ad una nuova pagina (con tutti i piani), questo non ha nulla che vedere con la selezione di success.
Dopo aver visto il sommario clicca su salva in alto a destra.
Creare un popup con OptinMonster – step 3
Pubblicazione
Terminata la configurazione della campagna ti apparirà la sezione pubblicazione, in alto potrei vedere lo stato della campagna: in bozza, pubblicata, programmata.
Sotto vedrai il sito web a cui è collegata con la campagna è la piattaforma di integrazione, come vedi ce ne sono tantissime a disposizione, con l’opzione qualsiasi sito puoi integrare le campagne di OptinMonster su qualsiasi sito web, mentre con le altre piattaforme ci sono dei plugin dedicati.
Per integrare la campagna che hai creato sul sito web realizzato in codice, ti basta copiare incollare il codice della campagna all’interno dello head del tuo sito web o delle pagine specifiche in cui vuoi far vedere il Popup.
Nel caso del CMS WordPress esiste un plugin dedicato, quindi una volta acquistato il piano vai nella sezione Account, copi l’Api Key (cioè una sorta di password numerica) e la incolli nel plugin che si chiama Marketing Toolkit by OptinMonster che installi su WordPress, così da far comunicare il tuo sito web con OptinMonster.
Come collegare OptinMonster a WordPress
Vai nella sezione plugin, aggiungi nuovo, scrivi OptinMonster e clicca su Installa e Attiva, una volta fatto ti apparirà la voce nel menu del programma e una serie di opzioni. Come ti dicevo per collegare il tool al tuo sito in WordPress devi creare un’Api Key, cioè un codice unico che viene generato dal sistema e che incolli all’interno del plugin.
Se hai già acquistato altri programmi e plugin Premium saprai che la maggior parte funzionano così, e che è molto semplice installarli.
Per quanto riguarda OptinMonster ti basta andare nella sezione Account – Api – Crea nuova Api – Inserire il sito e in automatico ti verrà creata la tua chiave di licenza da incollare nel plugin.
Quando avrai fatto questi passaggi in automatico il plugin riconoscerà la tua licenza e ti abiliterà tutte le altre opzioni:
Quello che più ti interessa del plugin è la sezione Campaign, che in qualche modo riprende la stessa sezione del programma, in cui poi visualizzare l’elenco delle campagne in bozza, attive o spente.
In questo caso la cosa fondamentale è attivare la campagna e settare le pagine o gli articoli in cui vuoi che appaia, per fare questo vai sulla campagna in questione e seleziona Output Settings dove troverai tutte le selezioni possibili su dove mostrare la campagna.
Quando hai completato le impostazioni se la campagna è su Draft o Pending, per attivarla clicca sullo stato e seleziona Publish.
OptinMonster: statistiche
Ci sono più modi di visualizzare le statistiche all’interno di questo tool, la principale è la sezione Dashboard, mentre la seconda è cliccando sul pulsante Analytics della singola campagna.
Nella sezione Dashboard è possibile visualizzare l’andamento delle conversioni nel complesso di tutte le campagne, in particolare vedere subito a colpo d’occhio una mappa con l’andamento delle conversioni, il numero di visitatori e la percentuale in crescita o in diminuzione, il numero di conversioni, le campagne che convertono maggiormente e le pagine da cui ci sono più conversioni.
Andando invece nella sezione campagne, selezionando la singola campagna e l’icona Analytics avrai un’analisi dettagliata delle performance della campagna.
In particolare potrai vedere la percentuale di conversione, il numero di visitatori e il numero di conversioni.
L’elemento differenziante di questo tu la rispetto ad altri è proprio la sua capacità statistica di darti dei dati molto precisi sulle pagine più performanti e quindi di conseguenza adattare le tue strategie.
Conclusione
In questo articolo abbiamo visto uno dei tool più potenti del web marketing, un vero e proprio sistema integrato per creare fantastici Popup all’interno delle pagine del tuo sito web. Il livello di personalizzazione dei Popup è qualcosa di unico in OptinMonster e al momento ti posso dire che non ho trovato un altro programma con le stesse funzionalità.
Esistono anche dei programmi gratuiti che ti consentono di fare dei Popup, ma qual è il senso di inserire degli elementi all’interno del sito e poi non avere delle statistiche dettagliate sul loro funzionamento ho ancora la possibilità di creare degli A/B test?
Se hai già avuto modo di leggere altri articoli su questo blog ormai saprai che per me il sito web blog sono degli strumenti di marketing, quindi non si può prescindere dall’utilizzare strumenti professionali per l’incremento delle conversioni come OptinMonster.
E tu quale programma hai scelto per creare i tuoi Popup?
Hai già testato OptinMonster e come ti sei trovato?
Mi fa piacere saperlo e condividere le tue impressioni, scrivilo nei commenti.
Nadia
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