Nell’ambito della SEO qualche volta si sente parlare di SEO Spider, un programma informatico che scansione le pagine web, in questo articolo vedremo insieme che cos’è un SEO Spider, a cosa serve e perché è importante per la corretta ottimizzazione di un sito web.
Indice dei contenuti
Che cos’è un SEO Spider?
Un SEO Spider è un programma che entra all’interno delle pagine web e le scansiona, cioè ne visualizza tutti i dati e riscontra eventuali problemi tecnici. La procedura che permette l’avvio di un SEO Spider all’interno di un sito web viene chiamata SEO Audit e si può effettuare con la maggior parte dei tool professionali per l’ottimizzazione di siti web.
Ma facciamo un passo indietro.
Ogni motore di ricerca ha degli spider, dall’inglese ragni, che hanno il compito di entrare e scansionare le pagine web trovando informazioni utili che andranno poi ad aggiungersi all’enorme database di Google.
Si può dire che il funzionamento di questi piccoli ispettori della rete siano fondamentali per Google perché è proprio grazie a questi che riesce ad ampliare ogni singolo giorno le informazioni del suo database: testi, immagini, file.
Come funziona un SEO Spider?
Quando crei un sito web una delle best practies da compiere è quella di segnalare il tuo URL a Google per indicizzarlo, cioè inserirlo nel database. Nel momento in cui Google si accorge del tuo sito web, invia i suoi spider che entrano nel sito web, visionano il file Robots.txt e la mappa del sito con l’elenco di tutti i tuoi contenuti e gli attribuiscono un valore dettato da tutta una serie di fattori.
Questi fattori determinano il tuo posizionamento sui motori di ricerca, ecco perché è importante che la struttura sia pulita e ben organizzata. Di seguito ti do alcuni suggerimenti su come potenziare il tuo sito web e migliorare il tuo posizionamento.
Consigli per farsi dare un 10 dal SEO Spider
Ovviamente il titolo è una battuta perché non esiste un singolo modo per farsi valutare positivamente da Google, ma sicuramente ci sono delle regole utili che contribuiscono ad aumentare la tua credibilità agli occhi dei motori di ricerca.
- Scegli un hosting di qualità, perché Google ama i siti veloci e performanti e fidati se ti dicono che li ameranno anche i tuoi utenti. Il mio consiglio è quello di affidarti a hosting come Siteground che ti consentono di avere server veloci, assistenza h24 e semplicità di utilizzo grazie ad un pannello di controllo molto intuitivo.
- Fai una ricerca delle parole chiave, si tratta di un’attività preliminare che è necessario fare per avere un’idea chiara su quali siano i tuoi obiettivi di posizionamento.
- Crea una struttura chiara, con questo intendo di strutturare prima con carta e penna quello che vuoi creare tipo: il numero di pagine, la gerarchia tra di esse, il blog, le categorie, le sotto categorie, gli articoli al loro interno, i collegamenti interni ed esterni.
- Ottimizza le immagini, questo è un processo che può portare via del tempo ma è fondamentale per non rallentare il sito web e per fornire a Google le informazioni di cui ha bisogno per capire che cosa contiene quell’immagine.
- Crea contenuti di qualità, questo è il consiglio che forse troverai per la maggiore sul web ma voglio ripeterlo. Creare contenuti di qualità non significa solo scrivere bene, ma prestare attenzione ad ogni singola cosa all’interno della pagina, dall’aspetto visuale, alla dimensione del font, fino ai link esterni che dovrebbero essere solo a fonti autorevoli.
SEO Spider Tool
Per fare tutte queste attività esistono dei tool, sia gratuiti che a pagamento, certo quelli gratuiti ti permettono di afre qualche piccola ricerca delle parole chiave o di avere ispirazione per scrivere, ma solo quelli professionali a pagamento ti daranno quello che stai cercando: il successo per il tuo sito web.
I programmi che io utilizzo per fare SEO per questo sito web e per i siti dei miei clienti sono principalmente: Semrush e SEOZoom. Il primo è uno dei tool più utilizzati dai marketer nel mondo, il secondo è diventato il punto di riferimento la per SEO in Italia, soprattutto per i blogger.
Spider di SEOZoom
Per inviare uno Spider SEO nel tuo sito web con SEOZoom è semplicissimo, ti basta andare nel menù a sinistra sulla voce SEO Spider, una volta dentro inserirai il nome e l’url del sito che vuoi scansionare.
Ti consiglio di lasciare il resto delle impostazioni di default e cliccare su Avvia Scansione per avviare la scansione. Ci impiegherà qualche minuto in base al numero di pagine all’interno del sito web, il limite di pagine scansionabili varia in base al tipo di pacchetto che hai in attivo.
Una volta fatta la scansione SEO vedrai alcuni dati preziosi per poter visualizzare se ci sono errori da correggere nel sito, gli elementi che in particolare troverai nella tabella sono:
- URL
- Image
- Title
- Description
- Meta Keywords
- Response codes
- H1
- H2
- Canonical
- Links
- Directives
Invece nella parte destra troverai un semplice menù con gli errori, non ti preoccupare se sembrano tanti, alcune duplicazioni ed errori minori sono normali soprattutto se hai un sito web di grandi dimensioni.
Tra gli errori più comuni che troverai ci sono: link che rimandano ad errori 404 quindi a pagine non trovate, assolutamente da correggere; alt tex nelle immagini mancanti; h1 assenti nei contenuti; elementi bloccati nel file robots.txt e altri.
Quando hai terminato la scansione puoi leggerla direttamente sulla piattaforma oppure scaricarla in un file.
Spider di Semrush
Semrush ti permette di fare una scansione del tuo sito web in modo molto simile a SEOZoom, nel menù troverai la voce SEO Audit dove potrai inserire l’URL da scansionare ed infine scaricare il report del programma.
Sicuramente l’aspetto interessante di Semrush è la parte relativa ai link, quindi sia alla link building e in questo caso all’analisi dei link interni al sito. Direi che vale sicuramente la pena provare il tool preferito dai marketer:
Conclusione
In conclusione ti posso dire che più di una volta mi è capitato di risolvere problemi di ottimizzazione grazie ad una semplice scansione di questo tipo, motivo per cui consiglio di avviarla periodicamente se hai un sito web.
E tu, hai mai fatto una scansione SEO?
Quale tool utilizzi?
Nadia
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