SEOZoom è la suite di web marketing italiana per ottimizzare siti web in modo completo: analizzare siti web, fare ricerca delle parole chiave, sviluppare il piano editoriale grazie ai preziosi consigli degli strumenti editoriali e analizzare la concorrenza.
Ti voglio dire fin da subito che l’utilizzo SEOZoom ha avuto un impatto importante su questo blog, perché mi ha permesso di automatizzare tanti processi manuali che richiedevano ore di tempo.
Ecco perché consiglio questo kit di strumenti a mio avviso indispensabile per chi si vuole dedicare alla crescita del proprio blog in Italia.
Che cosa vediamo in questo articolo?
Intanto che cos’è SEOZoom, a cosa serve, quali sono gli strumenti più rilevanti e la possibilità di accedere ad una prova gratuita della suite.
Questa Guida è stata aggiornata al 2022 in occasione del lancio della versione Beta di SEOZoom che ha visto il rilascio di funzionalità ancora più potenti per l’ottimizzazione del tuo progetto.
Mentre leggi questa Guida ti consiglio di metterti subito a lavoro e testare gli strumenti della suite sul tuo progetto e accedere a SEOZoom gratis per un periodo di prova sfruttando il coupon SEOZoom che trovi qui:
Indice dei contenuti
SEOZoom: cos’è, a cosa serve, perché utilizzarlo
SEOZoom è un software SEO che ti consente di svolgere attività di ottimizzazione sui motori di ricerca, probabilmente se stai cercando questo programma conosci già in linea di massimo che cos’è la SEO.
Durante l’articolo ti segnalerò varie Guide che ho scritto sull’argomento, così da darti il maggior valore possibile:
La SEO è quella disciplina che si occupa dell’ottimizzazione dei siti web, cioè l’insieme di quelle tecniche che portano un sito web a raggiungere un traffico di utenti considerevole, fino a raggiungere le prime posizioni per una determinata ricerca. Quindi, è uno strumento di marketing prezioso per farsi conoscere da potenziali clienti.
Le attività della SEO possono essere complesse, ecco perché la gestione di queste non può essere affidata al caso o all’analisi manuale.
In questo SEOZoom ci arriva in supporto, perché automatizza una serie di aspetti rendendoli più semplici da gestire.
Quindi a cosa serve SEOZoom?
- Effettuare l’analisi completa di un sito web
- Verificare che tutti gli elementi della SEO on page vengano rispettati all’interno dei tuoi contenuti
- Studiare i punti forti e le criticità della concorrenza
- Mettere in campo delle strategie di link building
Esistono vari programmi per fare SEO, avrai sentito parlare di SEMrush e Ahrefs, dunque come orientarsi e capire quale scegliere?
Non esiste una risposta univoca.
Ma esiste la scelta migliore per te.
Per esempio… nel caso di SEOZoom trovo che sia la soluzione perfetta se vuoi far crescere il tuo sito web con i contenuti, perché con la versione Beta ha integrato degli strumenti eccezionali per farti scalare le SERP.
Oltre a questo è lo strumento perfetto se sei un libero professionista e vuoi ottimizzare il tuo sito in autonomia, i motivi per cui te lo consiglio sono 3:
- È semplice e intuitivo, il menù ha voci chiare ed efficaci diversificate in modo colorato, arricchendosi con la versione Beta.
- Ha un’offerta vantaggiosa (rispetto agli altri), i prezzi di Seozoom sono decisamente alla portata di tutti coloro che vogliono fare SEO.
- Offre una marcia in più a chi vuole dedicarsi all’attività di blogger grazie agli utili strumenti editoriali.
Ma vediamo le funzionalità di SEOZoom più da vicino.
SEOZoom: Guida all’utilizzo della suite SEO italiana
SEOZoom offre un servizio di abbonamento che si rinnova su base mensile e prevede piani diversi in base alle tue esigenze.
Questa scelta viene fatta soprattutto sulla base del numero di progetti che segui, quindi sulla mole del tuo lavoro, se sei un libero professionista o imprenditore e hai un massimo di 1 o 2 siti web da tenere monitorati puoi partire tranquillamente con il piano Lite.
Se invece ti occupi di Web marketing e SEO potresti optare per le soluzioni Professional e Business in base al numero di progetti che segui e ancora se hai un’agenzia valutare il pacchetto Corporate.
Se è la prima volta che ti approcci a un software SEO queste cifre potrebbero sembrarti alte, ma considera che il piano base di altri tool come SEMRush parte da 99$ al mese, quindi SEOZoom ha dei prezzi assolutamente accessibili, inoltre puoi sempre accedere in modo gratuito e valutare poi se fare o meno l’abbonamento.
👉👉 Accedi alla Prova Gratuita di Seozoom
Questi sono i piani di SEOZoom, gli strumenti inclusi e i relativi prezzi, se parti dall’inizio e hai un massimo di 2 siti da ottimizzare ti consiglio di partire con il piano Lite da 49,00€ al mese.
ATTENZIONE: A gennaio 2022 il piano Lite è ancora a 49,00€, ma considerando tutte le funzionalità rilasciate con la versione Beta questo prezzo aumenterà nei prossimi mesi.
Ti consiglio di approfittare dell’offerta attiva ancora per poco e attivare il tuo account (gratuito per la prima settimana):
Una volta che hai inserito i tuoi dati e ti sei registrato in modo gratuito alla prova, accederai alla schermata principale del tool.
Vedrai tu stesso che nella dashboard ci sono una serie di suggerimenti per creare un progetto, individuare le keyword, scoprire quali sono i tuoi competitor, quali sono gli argomenti in voga nel tuo settore e tanto altro.
Creare un progetto con SEOZoom
Il primo passo per iniziare a utilizzare questo software è quello di creare un progetto, cioè di inserire un sito web di tua proprietà o di un tuo cliente da ottimizzare e tenere monitorato.
Per fare questo ti basta andare nella prima voce del menu a sinistra Progetti SEO – Nuovo progetto.
A questo punto si attiverà una configurazione guidata del progetto, nel primo passaggio inserisci i dati del tuo sito web, quindi il nome, il settore e l’indirizzo (incluso di https).
Nel secondo passaggio inserisci le parole chiave principali della tua attività, se al momento non le conosci non ti preoccupare perché puoi modificare il progetto in qualsiasi momento.
Dopo vedremo come fare la ricerca delle parole chiave con SEOZoom.
Qui puoi copiare e incollare i siti web dei tuoi competitor, cioè quei siti che occupano le prime posizioni nella SERP sulle parole chiave che vuoi posizionare.
Inserendo il tuo nome e cognome o il nome della tua azienda il programma monitora la presenza online della tua azienda.
In questa penultima sezione scegli gli utenti che possano accedere ai tuoi progetti, se il tuo account è personale non dovrai inserire nessuno perché sai l’unico ad accedere all’account.
Nel caso di una SEO Agency o di un team questa opzione può essere molto comoda.
L’ultima voce è relativa alle integrazioni, infatti puoi collegare SEOZoom al tuo account Google Analytics così da rendere i dati ancora più attendibili (se non sai come si usa Google Analytics leggi la mia Guida) e al tuo sito web per avere il supporto del SEOZoom WordPress plugin che insieme a Yoast SEO dà un ottimo feedback per ottimizzare i tuoi contenuti in modo corretto.
SEOZoom: strumenti più importanti per la crescita del tuo sito
Quando hai terminato con la configurazione del tuo progetto puoi dedicarti all’attività di ottimizzazione, ovviamente ci tengo a dirti che puoi utilizzare gli strumenti della suite anche per fare semplice analisi di siti web e parole chiave, quindi non necessariamente creando un progetto.
Di seguito ecco l’elenco dei più importanti strumenti di Seozoom suite, ti renderai conto tu stesso che alcuni li utilizzerai con maggiore frequenza mentre altri meno.
Progetti SEO
Se inserirai dei progetti da monitorare sicuramente questa sarà la voce che guarderai di più e che a sua volta contiene un altro menù interno dove puoi visualizzare i dati, monitorare la crescita ed eventualmente modificare il progetto.
La versione Beta di SEOZoom ha un’area progetti completamente ridefinita, nel suo complesso direi che tutti gli strumenti sono ora integrati e facilmente raggiungibili dai vari menù nella parte in alto.
I primi dati relativi al progetto sono rimasti simili:
- Il traffico keyword del progetto
- La Zoom authority
- Il trust (la fiducia che il motore di ricerca ha di un progetto)
- La stabilità del posizionamento
- L’opportunità di crescita
A colpo d’occhio possiamo avere anche un resoconto della situazione keywords:
- Key up le parole che dall’analisi dell’ultimo giorno sono salite in posizione
- Key down le parole che hanno perso posizioni
- Key stabili le parole che hanno mantenuto il posizionamento stabile
La SEO Checklist è uno strumento che non utilizzo, ma può tornare utile a chi vuole organizzare il suo lavoro e ha bisogno di una lista operativa di aree da migliorare.
Le sezioni dell’area progetti che a mio avviso apportano dati significativi a chi utilizza SEOZoom sono due: Keyword e Contenuti.
Area progetti: sezione Keyword
Nel menù Keyword dell’area progetti le sezioni sono:
- Keyword monitorare, cioè le parole da monitorare che hai inserito all’interno del progetto
- Keyword studio è il pezzo forte della nuova suite di SEOZoom, infatti qui sono state condensate le informazioni più importanti relative al posizionamento delle keyword
- Piano trimestrale è uno strumento utile per pianificare contenuti con un buon potenziale
- Content gap è la sezione in cui ti vengono suggerti argomenti per cui i tuoi concorrenti si stanno posizionando e mancano al tuo sito
- Keyword stagionali è uno strumento prezioso per diversi blog e e-commerce che vogliono migliorare la loro strategia di posizionamento per determinati periodi. È possibile infatti fare ricerche verificare il volume di ricerca di ogni singola parola per periodo.
- Long tail è lo strumento che ti permette di trovare parole lunghe ad alto potenziale in base al volume selezionato
- Distribuzione ti permette di capire a colpo d’occhio attraverso dei grafici qual è la distribuzione delle keyword per pagina
- Keyword di settore è interessante perché ti fa comprendere come il motore di ricerca colloca il tuo sito all’interno dei vari settori. Questa è un’area che ti aiuta molto a capire come migliorare gli argomenti del piano editoriale.
Il Keyword studio merita uno speciale approfondimento perché è uno dei pezzi forti del nuovo SEOZoom. Infatti se prima da questa sezione era possibile monitorare la situazione di un progetto, ora diventa un vero e proprio alleato nell’ottimizzazione delle pagine.
La prima novità è una tabella delle parole chiave completamente rivista, oltre a presentare i soliti dati come la posizione del tuo sito per la parola e il volume del traffico ora puoi visualizzare l’intento di ricerca e la feature.
L’intento di ricerca (nella tabella “intent”) ti dà un’indicazione precisa su che tipologia di contenuto si posizioni meglio in SERP, quindi se Google si aspetta un contenuto informazionale, commerciale o navigazionale. In questo modo sai già che tipo di contenuto realizzare o migliorare per scalare.
La seconda che è feature ti dà un riscontro maggiore su ciò che incontrerai in SERP, in pratica grazie all’indicazione di SEOZoom vedrai che tipo di contenuto mostra Google e potrai di conseguenza stabilire la migliore strategia per posizionare il tuo contenuto (o magari cambiarla perché comprendi che non vale la pena posizionare quella parola).
Area progetti: sezione Contenuti
La sezione contenuti si concentra sulle pagine del progetto portandoti prima ad avere una buona consapevolezza di quale sia la situazione attuale, dandoti poi consigli utili su come migliorare i tuoi contenuti.
A prima vista vedrai il rendimento dei tuoi contenuti e in dettaglio in tabella il numero di keyword per cui si sta posizionando quella pagina.
La parte più interessante è quella “Con potenziale” in cui il programma identifica le pagine con potenziale su cui puoi lavorare per migliorare il posizionamento.
Interessanti sono anche le sezioni in cui trovi i trend positivi e i trend negativi relativi al tuo progetto, infatti a livello prioritario sono i contenuti che dovranno essere rivisti nel breve periodo così da invertire il trend.
Ultimo strumento della parte Contenuti di SEOZoom che merita attenzione è sicuramente la voce cannibalizzazione in cui troverai una tabella con l’elenco delle pagine che si stanno cannibalizzando.
La cannibalizzazione SEO è uno degli errori più comuni e si verifica quando due o più pagine hanno lo stesso intento di ricerca e dunque si scontrano nel posizionamento. Individuare e correggere questo errore SEO è fondamentale per la salute del tuo progetto.
Analizza
Nella dashboard iniziale puoi accedere allo strumento di analisi di SEOZoom beta, ti basta inserire il dominio, l’url o la parola chiave da analizzare.
In questo esempio ecco l’analisi del mio sito web, da una prima schermata è possibile visualizzare dati interessanti.
Analizzare un sito web con SEOZoom
Quando inserisci un sito web i dati principali che la suite ti fornisce sono divisi in diversi blocchi:
- Le keywords posizionate, quindi numero di parole chiave per cui il sito è posizionato (parole principali, parole correlate etc.).
- Il traffico mensile, quindi il numero teorico di utenti mensili che visitano il sito web in questione. Considera che questo dato è relativo in quanto l’unico modo certo per conoscere le visite è avere l’accesso a Google Analytics del sito web.
- Il valore del traffico in termini economici, questo dipende soprattutto dal cost per click (CPC) di ogni singola parola posizionata.
- La zoom authority cioè l’autorità che il dominio ha acquisito nel tempo, i valori vanno in modo indicativo da 0-30 facile, 31-60 medio, 61-100 difficile. Si tratta di un valore che viene calcolato sulla base di diversi fattori come il traffico da motori di ricerca, la fiducia che Google dimostra nei confronti del sito, la stabilità cioè quanto il posizionamento del sito rimane stabile e l’opportunità di crescita nel tempo.
Altri blocchi sono costituiti da un grafico con l’andamento mensile, trimestrale, semestrale e annuale con la crescita di volume e traffico; il settore principale del sito web, i settori principali sono quattro e rappresentano semplicemente delle macro categorie; la distribuzione delle keyword, cioè il modo in cui le parole sono distribuite nelle pagine del tuo sito web.
Gli altri blocchi sono direi i più importanti perché si concentrano sui due elementi chiave della SEO, cioè le keywords posizionate e i competitor.
In particolare vedrai le keyword migliori cioè quelle che portano il maggior volume di traffico al sito, le keywords importanti in salita cioè quelle parole significative che stanno migliorando nella SERP e le keywords peggiori, cioè quelle che hanno un calo – che può essere talvolta anche momentaneo.
Keyword Research con SEOZoom
La ricerca delle parole chiave è una delle attività SEO più note, con lo strumento di analisi keyword di SEOZoom diventa semplice acquisire tutti i dati che ti occorrono per costruire una nuova strategia.
Nell’esempio ti mostro la ricerca della parola “consulente SEO”, quando digito la parola chiave nella barra di ricerca in alto il programma esegue un’analisi in diretta dei risultati di ricerca di quel giorno specifico.
In molti casi si può verificare una forte volatilità dei risultati di ricerca fortemente influenzati dai livelli di concorrenza. Dunque andiamo a vedere l’andamento dei risultati.
L’analisi della SERP è uno degli elementi rivoluzionari della nuova attività di keyword research con SEOZoom perché a differenza di altri programmi l’utente ha una visione chiara di come appare la ricerca.
L’elemento di spicco è la varietà di elementi e la possibilità di vedere in pixel la distanza tra i vari risultati, ecco che possiamo calcolare anche quanto scrolling impiegherebbe l’utente a raggiungere la tua se ti posizionassi per primo.
Nella tabella sulle informazioni relative ai concorrenti hai a disposizione una serie di fattori SEO on page molto importanti per capire come si stanno comportando i concorrenti e ottimizzare il tuo contenuto.
Infine, un altro strumento che arreso famoso SEOZoom e che viene ulteriormente migliorato è il Search intent, cioè l’analisi dell’intento di ricerca dell’utente.
Ora il programma non ti dà soltanto le indicazioni su quali siano le parole che poi posizionare con un unico articolo con focus sulla parola principale, ma ti indica anche altri argomenti principali e secondari da affrontare.
In pratica in questo modo potrai scrivere contenuti a regola d’arte.
Competizione
Premettendo che già in fasi di analisi puoi studiare benissimo i tuoi competitor, in questa parte dedicata puoi mettere a confronto il tuo dominio con quello di un tuo concorrente analizzando i dati a confronto, quindi la differenza di traffico, di keywords e il valore economico.
Inoltre, grazie a una comoda lista puoi scovare eventuali opportunità e gap di contenuto.
Link Building
La voce link building è stata eliminata dal menù principale per essere integrata all’interno dell’analisi di un sito web o di unprogetto.
Dunque per analizzare il profilo backlink di un progetto ti basta inserire il dominio e lanciare un’analisi oppure aggiungere un nuovo progetto.
Nel corso dell’anno vedremo come si evolverà quest’area del programma in versione beta per scoprire come ci potrà essere utile
SEO Spider
Per comprendere l’utilità di questo strumento bisogna fare un piccolo passo indietro e scoprire che cos’è un SEO spider?
Un SEO spider è un crawler o spider che entra all’interno del sito e raccoglie informazioni che ti consentono poi d’individuare eventuali problemi da correggere, come errori 404, pagine duplicate, tempo di risposta del server lento.
Lo Spider di SEOZoom entra all’interno del sito ed esegue una scansione completa dei contenuti, così da rilevare elementi che non sono solitamente visibili come anomalie e problemi che possono intaccare le performance del sito.
Come avrai intuito si tratta di un’opportunità per comprendere se il tuo sito ha delle falle e risolvere il prima possibile.
Altre voci del Menù
In questa lista ti ho indicato gli strumenti più utilizzati con frequenza e utili ai tuoi progetti, la suite comprende tante altre funzionalità e sopporto come: la possibilità di creare dei Report, molto adatto per chi ha diversi clienti a cui consegnare report mensili con la crescita del loro sito internet; le classifiche dei siti web più visitati in Italia, così che tu possa essere sempre aggiornato sui trend del mercato italiano.
In osservatorio puoi monitorare le oscillazioni della SERP di Google, ha senso tenere d’occhio questi dati per esempio quando Google lancia un nuovo aggiornamento così da capire che tipo d’impatto ha avuto; e ancora nella parte finale puoi trovare altri il manuale di SEOZoom in cui ci sono spiegazioni passo a passo su tutti gli strumenti della suite e la SEOZoom Academy di cui ti parlerò in un paragrafo a seguire.
P.S.: uno degli aspetti che valuto con maggiore rilevanza quando acquisto un abbonamento è l’assistenza clienti che in questo caso è veloce e pratica, grazie alla chat situata a sinistra nel programma e al Gruppo Facebook in cui puoi fare domande e scambiare opinioni con altre persone che studiano la SEO.
SEOZoom il mio caso studio
Nell’ultimo periodo grazie alla crescita di questo Blog sono diverse le aziende che mi contattano per scrivere una recensione o iniziare una collaborazione. Ora ben vengano le collaborazioni, ma mi sono promessa fin da principio che avrei scritto SOLO e UNICAMENTE di ciò che utilizzo e considero valido.
Quindi in questo specifico caso questa Guida nasce dal fatto che…
Utilizzare questo tool mi sta aiutando molto a far crescere questo blog.
Così ho pensato fosse utile anche alle persone che leggono i miei articoli e ho deciso di raccontarlo.
È complesso spiegare in un paragrafo tutte le azioni che mi hanno permesso di partire da zero e in poco tempo raggiungere un buon posizionamento raggiungendo i primi risultati su Google su diverse query importanti.
Comunque cercato di sintetizzare in 5 punti le azioni che mi hanno portato il maggiore riscontro:
- Fare chiarezza: il problema spesso di chi inizia – te lo dico perché l’ho fatto anche io – è quello di non sapere bene quale argomento trattare all’interno del proprio blog, o meglio a volte l’argomento è troppo generico e difficilmente riusciremo a farci notare. Ha molto più senso pensare di scrivere contenuti solo per un piccolo gruppo di persone specifiche (la cosiddetta nicchia) così da avere più probabilità di crescere nel breve medio periodo.
- Pensare che sia tutto GRATIS: è ovvio che più competenze hai e meno più basso sarà il tuo investimento, ma è anche vero che pur conoscendo la SEO è naturale all’inizio fare qualche piccolo investimento per crescere come per esempio valutare un programma come SEOZoom. Prima parti con gli strumenti giusti, prima il tuo blog crescerà.
- Creare una struttura: sviluppare una struttura ordinata di categorie e sotto categorie ragionando sul tipo di navigazione che l’utente effettuerà è sostanziale, più navigare nel tuo blog è semplice più l’utente sarà propenso a tornarci per trovare ciò che gli occorre.
-
Scrivere contenuti UTILI: il 90% della crescita è dettata da questo singolo elemento SCRIVERE SCRIVERE SCRIVERE con costanza. Credo sia il presupposto fondamentale per chi ha un blog. Sono tanti oggi i SEO Specialist che affidano il successo di un sito web ad altri aspetti della SEO, ma nel mio specifico caso nel 2020 farsi strada con i contenuti ti dico che è ancora possibile.
-
Stabilire partnership: non ti dico di farlo immediatamente, ma una volta che hai scritto un po’ di contenuti e che il tuo nome inizia a farsi sentire puoi contattare persone del tuo stesso settore per collaborare con loro magari scrivendo per il loro blog. Questo aiuta a migliorare l’immagine del Blog e di conseguenza la tua.
Leggi anche le due Guide su:
SEOZoom Gratis per 7 giorni
Arrivato a questo punto dovresti aver compreso che per fare far crescere il tuo sito web ti serve la SEO e per fare SEO in modo professionale hai bisogno di un programma valido come SEOZoom.
In questa Guida ti ho dato una panoramica su che cos’è, come funziona, gli strumenti più importanti, quindi ora non ti resta che attivare la prova gratuita per vedere con i tuoi occhi tutto ciò che puoi fare e iniziare a crescere:
👉👉 Accedi alla Prova Gratuita di Seozoom
Se hai domande in merito a quello che ho scritto nella Recensione SEOZoom, su alcuni strumenti della Suite o in generale su un progetto SEO che stai seguendo scrivimi nei commenti.
Un abbraccio,
Nadia
0 commenti