WordPress è un CMS open source, cioè una piattaforma che ti consente di creare un sito web e gestire i suoi contenuti in modo semplice e dinamico.
Ad oggi si tratta del CMS più utilizzato al mondo per la creazione di siti web, infatti si stima che il 39% di tutti i siti su internet siano fatti con WordPress.org.
In questa Guida WordPress completa per principianti aggiornata ogni mese, andremo a vedere insieme tutti gli aspetti più importanti di questo software tanto amato dagli sviluppatori.
Alla fine di questo articolo avrai compreso come usare WordPress e potrai mettere le prime basi per creare un sito web o creare un blog in modo autonomo.
Indice dei contenuti
Cos’è WordPress?

WordPress è un CMS, una piattaforma sviluppata in linguaggio PHP con database MySql che ti consente di creare e gestire contenuti in modo semplice, senza l’utilizzo di codici come html, css e javascript. La grande rivoluzione è stata proprio quella di consentir a tutti di realizzare siti web e blog senza l’utilizzo di codici di markup.
WordPress: storia riassunta
La piattaforma viene lanciata nel 2003 dai due fondatori Matt Mullenweg e Mike Little con l’obiettivo di rendere più semplice la pubblicazione di pagine web, in particolare di post.
In principio era proprio la creazione e gestione di blog il focus dei due sviluppatori, l’obiettivo era quello di creare un software che permettesse a chiunque di pubblicare post online caricando testi e media e renderli accessibili a tutti.
I principali motivi per cui scegliere WordPress sono la gratuità del software; l’opportunità di pubblicare e programmare post gestendoli anche con un team grazie alla registrazione multipla di più autori; la possibilità di estendere le sue funzionalità grazie all’installazione dei plugin gratuiti e a pagamento.
Con questo software puoi realizzare il classico sito web, aprire un blog su un argomento a tua scelta e ancora semplicemente per creare delle pagine di funnel da utilizzare nelle tue strategie di web marketing.
Si tratta dell’alleato perfetto per chiunque voglia iniziare a farsi conoscere online e con più di 100 lingue disponibili è accessibile davvero a chiunque nel mondo.
Di seguito nel dettaglio vediamo tutti i casi in cui questo CMS rappresenta un’ottima scelta e nei capitoli seguenti ti parlerò anche di alcuni siti molto autorevoli che lo hanno scelto.
WordPress: esistono altri CMS?
Oltre a WordPress esistono altri CMS come Joomla e Magento che ti consentono di creare e gestire siti web, probabilmente più complessi nell’utilizzo ma comunque alcune alternative all’utilizzo di WordPress.
Una cosa interessante che sanno in pochi è che gli aggiornamenti di WP hanno dei nomi un po’ particolari, ispirati a cantanti e musicisti jazz, proprio perché gli sviluppatori che contribuiscono agli aggiornamenti sono appassionati di musica jazz.
WordPress: quando usarlo e per chi è indicato

Dopo averti spiegato che cos’è WordPress, ora entro nel vivo del discorso illustrandoti tutto ciò che puoi fare con questo programma e le situazioni in cui si può dimostrare un grande alleato.
Ti consiglio l’utilizzo di WordPress per:
- Realizzare un sito web: se sei un libero professionista o un imprenditore oggi avere un luogo virtuale in cui presentare sé stessi e i propri servizi/prodotti è quasi obbligatorio per non essere tagliati fuori dal mercato. Secondo la maggior parte delle statistiche online, gli italiani quando vogliono fare un acquisto prima cercano online informazioni riguardo al prodotto e poi acquistano (Fonte: Prima Online). Il web ha trasformato completamente le abitudini del consumatore medio perché lo ha reso più informato e quindi consapevole. Avere un sito web che soddisfi le richieste degli utenti è il primo passo per farsi conoscere e conquistare la loro fiducia.
- Creare un blog: il blogging è stato il focus di questa piattaforma per molti anni e lo è ancora, tanto che anche le piattaforme concorrenti non hanno mai raggiunto i numeri di WordPress. A mio avviso quello che fa la differenza è l’organizzazione generale del sistema, un menù semplice in cui inserire articoli e media, la possibilità di avere utenti con diversi ruoli, l’installazione di temi che diano un aspetto professionale e sofisticato. Se vuoi creare un blog sia per intraprendere la carriera di blogger che per semplice hobby questa è decisamente la scelta giusta.
- Progettare un e-commerce: questo software si presta benissimo per la realizzazione di e-commerce di piccole e medie dimensioni, aprendo così a tutti coloro che hanno un’attività offline sul web. Se il tuo caso rientra in questo e vuoi creare una piattaforma di vendita online il mio consiglio è quello di rivolgerti ad un professionista, così da strutturare al meglio il tuo progetto e farti raggiungere dei risultati tangibili.
- Costruire una piattaforma di e-learning: se stai pensando di lanciare dei corsi online WP può essere una buona soluzione, infatti grazie ai numerosi plugin è possibile creare un’area membri accessibile a pagamento, implementare sistemi di pagamento con carta di credito e paypal, caricare tutti i contenuti che desideri come testi, immagini, video, documenti pdf e ancora collegare le tue pagine con i tuoi programmi preferiti di email marketing come ActiveCampaign e GetResponse.
- Creare pagine per tue campagne di funnel marketing e sviluppare la tua strategia di lead generation: molti non pensato a questa tipologia di utilizzo e preferiscono valutare programmi (spesso molto costosi) che consentano di creare funnel quasi in automatico. Personalmente preferisco utilizzare WordPress per creare funnel a DOC esattamente come voglio io.
WordPress: le funzionalità principali per creare siti web

Ecco le principali funzionalità di WordPress:
- Creazione delle pagine principali standard del sito come homepage, chi siamo, servizi, contatti.
- Programmazione e pubblicazione di articoli, seguendo così un piano editoriale preciso gestibile con più utenti.
- Gestione degli articoli grazie a categorie e tag, così da creare una struttura ordinata sia per l’utente che per il motore di ricerca.
- Installazione di temi WordPress gratuiti e a pagamento per creare dei design belli e responsive dal punto di vista grafico. La scelta del template per il tuo sito è fondamentale e ne parlerò di seguito.
- Sistema di aggiornamento automatico o manuale del software principale, dei temi e dei plugin.
- Installazione di plugin gratuiti o a pagamento che estendono le funzionalità del sito web, ne esistono di ogni tipo.
- Realizzazione di e-commerce con appositi plugin WordPress come WooCommerce per la gestione delle vendite online.
- Possibilità di creare siti web multilingua con l’utilizzo di plugin o ancora utilizzando il sistema delle sottocartelle o dei sottodomini.
- Ottimizzare un sito web con WordPress è più semplice grazie all’utilizzo di plugin come Yoast SEO che ti forniscono dei feedback interessanti sui tuoi contenuti.
CURIOSITÀ: lo sapevi che WordPress si scrive con la W e la P maiuscole? I due fondatori hanno tenuto talmente tanto a questo aspetto da creare un apposito codice per fare in modo che quando un utente scriva WordPress nel sistema venga corretto in automatico con le maiuscole. Wow.
Differenze tra WordPress.org e WordPress.com
Se hai letto i capitoli precedenti ora sai che cos’è WP e quali sono le caratteristiche principali che lo rendono unico, ma voglio chiarire ancora un punto perché sono tanti gli utenti che commettono l’errore di confondere wordpress.org da wordpress.com.
Tanti infatti non sanno che esiste una grande differenza tra WordPress.org e WordPress.com, il primo è il software open source di cui ti sto parlando in questa Guida che puoi installare su qualsiasi spazio web e che ti permette di creare il tuo sito web di proprietà.
Il secondo, è un programma online su abbonamento nato con l’obiettivo di creare un sito web vetrina. Le pagine rimangono online fino a quando paghi l’abbonamento e lo spazio web è dell’azienda che lo ospita.
La differenza è sostanziale, nel primo caso il sito ti appartiene e puoi effettuare tutte le modifiche che ritieni opportune, nel secondo si tratta di una sorta di sistema di generazione di siti con funzionalità limitate (per esempio non è possibile installare plugin e i temi migliori).
Quando sul web si parla di WP si fa riferimento sempre a WordPress.org che è un software gratuito accessibile a tutti, ho creato un’infografica con le differenze.
WordPress.org

WordPress.com

Nei capitoli successivi ti parlerò degli elementi essenziali per creare un sito internet:
Un pacchetto di hosting performante che comprenda dominio, hosting e WordPress preinstallato così che tu non debba avere particolari competenze tecniche per utilizzarlo.
Creare un sito web con WordPress: tutto quello che ti serve
(step by step + Video Tutorial WordPress e Divi)
Negli ultimi anni, grazie alla diffusione sempre più importante del digitale e alla semplicità di utilizzo, molte più persone si sono avvicinate al mondo del Web Design e hanno deciso di creare il loro sito web con WordPress.
Di fatto, questa piattaforma si presenta come molto intuitiva e dà la possibilità a chiunque di affacciarsi a questo mondo.
Detto ciò, il mio consiglio è sempre quello di avere una formazione di base per evitare errori, ecco perché ho creato un Video Tutorial WordPress in cui illustro tutti i passaggi per poter creare il tuo sito web.
Di seguito ti spiego tutti gli elementi che ti servono per creare il tuo sito web, il tuo blog o il tuo e-commerce.
Piano dominio, hosting e WordPress preinstallato
Quando vuoi creare un sito web con WP ti servono due cose: un pacchetto che comprenda dominio, hosting e WordPress preinstallato e un tema che ti consenta di dare esattamente l’aspetto che vuoi al tuo sto web. Vediamo nel dettaglio questi elementi:
- Dominio: il nome che dai al sito, tipo kasadellacomunicazione.it, il dominio è molto importante perché fa comprendere all’utente il settore di cui ti occupi quindi pensaci bene. Potresti anche valutare di registrare un dominio con il tuo nome e cognome se sei un libero professionista/freelance. Se hai un’azienda potresti optare per inserire il nome dell’azienda.
- Hosting: lo spazio web che ti serve per tutti i file che andrai a creare, quindi in questo caso l’Hosting WordPress la cosa bella è che nella maggior parte di casi non dovrai installarlo perché in questi pacchetti è già installato.
Il mio consiglio è quello di scegliere i pacchetti di Siteground che io stessa ho utilizzato per creare questo sito web. Puoi tranquillamente iniziare con il pacchetto base che si chiama StartUp e ha tutto ciò che ti serve per iniziare alla grande!
Vorrei inoltre dirti che la scelta del server è importante perché è strettamente legata alle performance del tuo sito web, ecco perché consiglio solo pacchetti che ti consentano di avere un sito web veloce.
P.S.: Su questo blog trovi tutte informazioni che ti servono per procedere con la costruzione del tuo sito, in particolare in questa prima fase ti segnalo due guide su registrazione dominio, e la mia Guida completa su Siteground.
Come impostare WordPress
Ecco le principali funzionalità che troverai nel menù di WordPress:
- Impostazioni
- Strumenti
- Utenti
- Plugin
- Aspetto
- Pagine
- Mediia
- Articoli
- Aggiornamenti
- Bacheca
Vediamo le voci nel dettaglio.

- Impostazioni: questa è l’area principale quando crei un nuovo sito web perché vai a configurare tutti gli aspetti del programma, il nome del sito, il motto, come saranno visibili i tuoi link, la tua pagina principale home e la tua pagina degli articoli, la pagina privacy.
- Strumenti: qui puoi importare ed esportare file, caricare layout e quando ha i plugin attivati verificare i backup presenti e scaricarli.
- Utenti: grazie a questa sezione puoi selezionare il ruolo che hanno le persone all’interno del tuo sito, quindi l’amministratore che sarai tu ed eventuali collaboratori che si occuperanno della gestione del sito.
- Plugin: in questa area puoi cercare e installare nuovi plugin, aggiornare quelli presenti, cancellarli e visualizzare l’editor dei plugin (eventualmente se ne capisci di programmazione anche modificare il codice del plugin in base alle tue esigenze).
- Aspetto: questa è la direi la sezione più importante, da qui puoi scegliere l’aspetto delle tue pagine, quindi puoi installare un nuovo tema, aggiornare quello esistente; accedere a personalizza (questa funzione viene chiamata anche modificatore di tema) in cui puoi scegliere l’aspetto dell’header (parte alta del sito costituita di solito da logo e menù) body (parte centrale con il contenuto) e footer (parte bassa), l’aspetto del menù e dei widget, la tipografia, il logo e tutto ciò che riguarda il design; creare nuovi widget per le barre laterali e il footer; accedere all’editor del tema nel caso tu volessi modificare alcune parti del codice html del tema (attenzione: procedura rischiosa!).
- Pagine: qui troverai l’elenco delle tue pagine, potrai crearne di nuove, modificare quelle già esistenti e cancellare quelle che non vuoi siano più presenti.
- Media: gestire i tuoi media è semplice con WordPress, qui puoi caricare nuove immagini, modificarle o cancellarle. Inoltre potrai scegliere i titoli per le tue immagini e fare l’ottimizzazione SEO delle tue immagini.
- Articoli: la sezione in cui trovi tutti i tuoi articoli in ordine di pubblicazione, ma non solo: gestire il tuo piano editoriale e l’interno blog, grazie all’inserimento delle sezioni categorie e tag.
- Aggiornamenti: quando presenti, affianco alla parola Aggiornamento troverai il numero di elementi come plugin, temi e lo stesso software di WordPress da aggiornare. Comodo, vero?
- Bacheca: l’area principale in cui è possibile modificare inserendo le tab (sezioni) che più utilizzi e a cui vuoi accedere subito.
Impostazioni

Quando si apre per la prima volta il backend del programma è fondamentale accedere subito alle impostazioni, quindi configurare WordPress dal basso verso l’alto, cioè dalle impostazioni fino ad arrivare alla bacheca (la prima voce del menù).
All’interno delle impostazioni si trova un sotto menù in cui potrai inserire le informazioni più importanti del sito web.
Generali
Qui inserirai il titolo del sito, il motto quindi una frase che lo contraddistingua per comprendere di cosa tratta, l’indirizzo WordPress e quello del sito, l’indirizzo email dell’amministratore nel caso in cui fossi tu inserirai il tuo indirizzo email.
Le informazioni relative al fuso orario, il nostro è quello di Roma, la data che preferisci, il mio consiglio è quello di scegliere la sequenza giorno/mese/anno o ancora per i blog quella lunga come 17 novembre 2020. Infine, impostare la settimana dal lunedì.
Ogni volta che fa una modifica ricorda di cliccare il tasto in basso Salva modifiche.
Scrittura
In questa voce potrai scegliere la tua categoria predefinita se ne hai una, altrimenti se non hai un blog puoi lasciarla invariata.
Lettura
All’interno di questa area scegli la tua pagina statica ufficiale segnalata nel sito come homepage e la pagina degli articoli. La prima è ovviamente obbligatoria, mentre la seconda puoi lasciarla invariata se non hai un blog. Se non hai ancora pagine lascia tutto invariato e seleziona la homepage non appena l’avrai creata.
Discussione
La voce che riguarda sostanzialmente la gestione dei commenti, quindi il modo in cui utenti interagiscono con il tuo blog.
Troverai le varie voci in qui potrai scegliere se approvare in modo automatico i commenti, se inserire alcune parole in blacklist e ricevere eventuali notifiche via email.
Si tratta in qualche modo di preferenze soggettive, quindi prenditi il tempo per scegliere.
Media
Qui puoi gestire le impostazioni relative soprattutto alle immagini, se non hai particolari esigenze di ridimensionamento immagini ti consiglio di lasciare tutto invariato.
Permalink
Considero questa voce forse la più importante di tutte, insieme a Generali, perché qui scegli l’aspetto da dare alla seconda parte del tuo URL chiamato appunto permalink.
In impostazioni comuni seleziona “nome articolo” così che il tuo permalink prenderà il nome della pagina/articolo ogni volta che ne creerai uno piuttosto che un codice senza senso.
Privacy
La privacy policy rappresenta una pagina molto importante per il sito web perché ti consente di avere un sito in regola e trasparente con l’utente. La sua redazione è obbligatoria e il mio consiglio è di affidarti a Iubenda per farla.
Strumenti

Strumenti è una delle voci che si utilizza meno e in specifici casi, in particolare nel caso in cui tu avessi già creato un blog con altri sistemi come blogger e volessi importare il contenuto del vecchio blog nella nuova installazione di WordPress.
Questa è una procedura un po’ delicata, quindi il mio consiglio è che se sono pochi articoli potresti copiarli direttamente a mano, mentre se il trasferimento è massiccio chiedi consulenza al tuo hosting provider per migrare il tuo vecchio blog in quello nuovo.
Utenti

Utenti è la voce in cui puoi inserire nuovi utenti e modificare i dati degli utenti presenti. Per aggiungere un nuovo utente ti basta andare nell’apposita casella Aggiungi utente e inserire i seguenti dati:
- Nome utente (richiesto)
- Email (richiesto)
- Nome
- Cognome
- Sito web
- Password
- Selezione di notifica all’utente (consigliato)
- Ruolo

Il ruolo è molto importante perché dà all’utente una serie di accessi alle modifiche più importanti del sito, quindi va scelto con attenzione.
Ecco i principi ruoli su WordPress:
Subscriber (sottoscrittore/iscritto): può gestire solo il proprio utente e leggere i contenuti (post) dal backend, quindi si tratta di un ruolo limitato, ideale per esempio nel caso degli iscritti ad un contenuto messo a disposizione nel sito.
Contributor/ (collaboratore): colui che collabora, quindi di solita crea dei contenuti e poi spetta all’editore effettuare una revisione e pubblicarli. Infatti, il collaboratore può solo scrivere.
Autore: l’autore ha delle possibilità maggiori rispetto al collaboratore, perché oltre a scrivere gli articoli li può pubblicare, ma la pubblicazione riguarda solo gli articoli che gli sono assegnati.
Editor: l’editor ha un ruolo che sta poco sotto quello dell’amministratore ed è perfetto per il responsabile di un blog. I compiti dell’editor sono quelli di modificare, revisionare, pubblicare o eliminare i contenuti.
Amministratore: è il ruolo che ha il pieno controllo su tutti gli aspetti del sito, quindi anche ciò che riguarda la struttura come l’installazione di temi e plugin. L’amministratore può inoltre creare nuovi utenti e assegnare loro dei ruoli.
Proprio grazie a questa gestione dettagliata degli utenti molti Blogger e Responsabili di testate giornalistiche decidono di scegliere WordPress e di dividere così i vari compiti in base ai ruoli messi a disposizione dalla piattaforma.
Plugin

I plugin WordPress sono dei programmi costituiti da pezzetti di codice che ti permettono di estendere le funzionalità del tuo sito e quindi di aggiungere elementi/funzionalità che magari il tuo tema non ti consente di inserire.
Un esempio di funzionalità può essere l’inserimento di un modulo di contatto, considera che più il tuo tema ha funzionalità e meno avrai bisogno di plugin.
Infatti, installare troppi plugin non è mai una buona scelta perché significa appesantire il tuo sito inserendo più codice nelle pagine e rischiare problemi futuri di compatibilità.
Ecco perché il mio consiglio è quello di optare per pochi plugin e scegliere un tema completo come Divi per poter inserire tutto ciò che desideri nelle tue pagine.
Per aggiungere un nuovo plugin ti basta cliccare su Aggiunti plugin, e digitare il nome nella barra di ricerca in alto a destra oppure visualizzare quelli consigliati, poi cliccare su Installa adesso e Attiva.
A questo punto il plugin che ha installato sarà attivo e potrai gestire le sue impostazioni nella sezione apposita del menù Plugin.

Tipologie di plugin
I plugin si possono dividere essenzialmente in 5 categorie.
- Plugin per la sicurezza: riguardano tutti gli aspetti relativi alla sicurezza generale del sito, all’attacco di virus, di hacker o bot. Quindi, essenziali per mantenere il tuo sito più sicuro possibile.
- Plugin per l’ottimizzazione SEO (ottimizzazione di immagini, analisi delle pagine, inserimento di titoli e descrizioni efficaci, gestione della cache).
- Plugin per privacy, cookie e termini e condizioni.
- Plugin funzionali (slider, mappe, moduli contatti, moduli optin, call to action).
- Plugin per le interazioni come plugin per newsletter, popup, social e live chat.
Come avrai intuito esistono migliaia di plugin, ecco perché è importante avere una sorta di lista di quelli consigliati assolutamente da installare. Ogni progetto avrà poi esigenze specifiche perciò in base alle funzionalità che ti occorrono sarai poi tu a scegliere i plugin migliori. Ecco una lista di plugin gratuiti che non possono mancare nella tuo sito in WordPress.
Elenco plugin consigliati
- Askimet: uno dei plugin più installati nella storia del software, aiuta a bloccare lo SPAM.
- Wp Maintenance Mode: se stai costruendo il tuo sito e non vuoi mandarlo online subito oppure se stai modificando l’aspetto, questo plugin ti consente di mettere il sito in manutenzione.
- iThemes Security: si tratta del principale plugin per proteggere il tuo sito sia dagli hacker che dai bot malevoli, perché ti consente di abilitare tutta una serie di funzionalità come la possibilità di inserire solo per poche volte la password o ancora di modificare l’URL di accesso a WordPress.
- Yoast SEO: il miglior plugin per l’ottimizzazione della Seo On Page, che ti dà utili suggerimenti sull’ottimizzazione oltre che alcune interessanti funzionalità come la creazione di una Sitemap.
- WP Rocket: plugin premium che ti abilita una serie di funzionalità che aumentano le prestazioni del sito, tra le tante: la minificazione del codice, il sistema di cache, la pulizia del database. Ha un costo annuale, ma vale sicuramente la pena.
- GetButton: è un semplice plugin gratuito con cui puoi configurare un live chat collegata direttamente al tuo account WhatsApp. Utile per fare supporto via chat o per dare informazioni a potenziali clienti.
- Fan Page Widget: per creare widget con la Pagina Facebook, ovviamente anche in questo casso se il tuo tema ha già incluso questa funzionalità non è necessarioo.
- Cookie Notice: plugin per attivare la notifica sui cookie e abilitare il link alla privacy policy, ti ricordo che è indispensabile averla quando crei un sito web.
- Ninja forms: per creare bellissimi moduli di contatto da inserire nelle tue pagine (se prendi Divi non ne hai bisogno).
- OptinMonster: al momento il migliore programma per creare e gestire popup con qualsiasi sito web (anche se non usi WordPress).
Aspetto

La struttura e l’aspetto del tuo sito web dipendono dal sotto menù Aspetto, infatti qui puoi gestire: i temi, la personalizzazione del sito, i widget, i menù e l’editor del tema.
I temi li tratterò nel capitolo successivo, quindi vediamo che cosa puoi trovare nelle altre voci della sezione aspetto:
- Personalizzazione del sito o modificatore di tema: è una sorta di grande interfaccia in cui puoi vedere una panoramica delle impostazioni del tuo sito relative all’aspetto. In dettaglio: le dimensioni del menù, il font principale del tuo sito, la combinazione di colori, l’aspetto dei pulsanti, etc. Sicuramente insieme alle impostazioni questa è la seconda tappa da gestire quando crei un sito con WP.
- Widget: i widget sono delle funzionalità che solitamente fanno parte della barra laterale all’interno del blog e del footer la parte in basso. Alcuni esempi di widget sono: gli articoli recenti, le categorie e gli archivi in generale, il calendario, l’anteprima di una galleria etc.
- Menù: qui crei e scegli il tuo menù principale, per esempio nel caso d questo sito web esiste un menù principale con le pagine standard del sito e poi un menù con le categorie del blog che trovi anche nella barra laterale di questa pagina.
- Editor del tema: si tratta della sezione per sviluppatori in cui un programmatore può modificare i file interni del tema installato o addirittura crearne uno da zero. Ti consiglio di toccare questa parte solo se sai bene quello che fai.
Temi
Come orientarsi e scegliere solo il meglio.

I temi WordPress sono uno degli argomenti più importanti legato al mondo WP e quindi la scelta va fatta con molta attenzione. Come nel caso dei plugin, anche per i temi sono moltissimi e orientarsi non è semplice, intanto parto con il dire che cos’è un tema.
Un tema costituisce la struttura portare di un sito e si occupa principalmente di due aspetti: funzionalità del sito e layout, quindi l’aspetto grafico.
Quando parlo di funzionalità mi riferisco a quell’insieme di elementi che ti serviranno per creare il tuo progetto.
Magari hai un ristorante e hai bisogno di un sito in cui sia presenta una mappa che indichi dove si trova la tua attività, degli slider con i piatti principali, un elenco di testimonianze di clienti che sono già venuti al tuo locale.
Ecco tutte queste funzionalità puoi ottenerle grazie ad un buon tema e quindi senza bisogno di installare troppi plugin che rischierebbero di rallentare le pagine web.
Ecco perché dico sempre che la scelta del tema è fondamentale per la VITA del tuo sito, inoltre occupandomi di SEO aggiungo che ne va anche del posizionamento del tuo sito su Google.
Non escludo che esistano de buoni temi gratuiti, sicuramente sono più difficili da trovare e i loro aggiornamenti sono rari, quindi spesso non compatibili con aggiornamenti del software, motivo per cui nonostante io te ne parlo li escludo in un progetto personale.
Un tema di scarsa qualità che ha magari un codice sporco con righe poco utili per il tuo progetto, pesante da caricare e non aggiornato rischia di penalizzare di tanto il tuo sito.
Ecco perché il mio consiglio è quello di optare per un buon tema che ti permetta di realizzare le tue pagine in semplicità e agevolezza. In ogni caso per darti una panoramica ecco le differenza tra temi WordPress gratuiti e a pagamento:
Temi gratuiti
Temi gratuiti: ci sono diversi temi gratuiti interessanti, alcuni tra i migliori che ho provato sono Hestia e Sidney, si tratta di due temi con codice e web design puliti, responsive e abbastanza veloci nel caricamento.
Il mio consiglio è quello di partire con un tema premium, così che tu possa realizzare un sito professionale e inserire le funzionalità necessarie al corretto funzionamento (e successo).
Leggi il capitolo successivo.
Temi a pagamento
Temi WordPress a pagamento: il miglior tema a pagamento in questo momento in commercio è Divi che possiede centinaia di funzionalità premium per inserire ogni tipologia di elemento nel tuo sito web.
Ad oggi Divi è il tema più utilizzato al mondo per realizzare siti e ha segnato una vera e propria rivoluzione nel mondo del web design.
Leggi la Guida Completa su Divi che ho scritto per te oppure:
👉 Clicca qua e guarda Divi, il tema che porta WordPress al livello successivo
Area contenuti: archivi, pagine e articoli

Nella parte in alto del menù di WP trovi tutte le parti relative ai contenuti, io lo chiamo il menù dei contenuti (anche se fa parte de principale) perché ti permette d gestire tutta la parte interna di testo, immagini e file:
- Commenti: quando un utente commenta uno dei tuoi articoli è qui che potrai gestirlo in base alle impostazioni che hai scelto nella sezione Impostazioni – Discussione. Ogni commento può essere messo in moderazione prima di essere approvato o eliminato.
- Pagine: le pagine sono gli elementi portanti del tuo sito web e di solito rappresentano te e quello che offri sul mercato, quindi i tuoi prodotti/servizi. Le pagine che in un sito web non dovrebbero mai mancare sono: la homepage, chi sono, i servizi/prodotti, contatti, privacy policy.
- Media: all’interno dei media puoi inserire immagini, video e file. Il mio consiglio è di prestare attenzione ad ottimizzare tutti i media prima di caricarli, in particolare non caricare immagini troppo grandi e pesante e utilizza altre piattaforme per implementare i tuoi video come Youtube e Vimeo.
- Articoli: se hai un blog la sezione articoli è il cuore del tuo sito web, gli articoli sono gestiti in categorie e tag, questo aiuta sia il motore di ricerca a comprendere l’organizzazione del tuo blog che l’utente così che possa trovare ciò che gli serve. Scegli i tuoi archivi (categorie e tag) con attenzione e non accedere nella quantità.
Bacheca

Tutto parte dalla bacheca, anche se probabilmente è la sezione meno utilizzata di tutto il CMS.
Quello molti ignorano è che questa sezione è completamente personalizzabile, quindi la puoi utilizzare come una sorta di grande agenda in cui ricordati tutte le attività da fare all’interno del sito web.
Per esempio può essere utile per blogger che vogliono programmare e gestire articoli, così da averli sotto vista e avere una panoramica generale dei vari plugin.
Nel sotto menù della bacheca ci sono gli aggiornamenti di temi e plugin da controllare sempre così da avere le ultime versioni di ogni programma.
Consigli da una SEO Specialist
Praticando su WordPress ed essendomi specializzata come SEO Specialist da qualche anno ogni singolo giorno voglio darti alcuni consigli che ti possono essere utili, perché ahimè come in tutte le discipline quando si è agli inizi si fanno degli errori e vorrei metterti in guardia affinché non li faccia anche tu (attività che potrebbero costarti mesi di lavoro, quindi dagli un’occhiata):
Errori che ho fatto in passato:
X Prestare poca attenzione al nome del dominio: uno degli errori che ho fatto in passato è quello di non dare troppa importanza al nome del dominio, fai attenzione
1) che tu non stia inserendo termini non utilizzabili o protetti da copyright
2) che possibilmente contenga la parola chiave (ma adesso lato SEO conta meno)
3) considera il nome del tuo brand e una strategia a lungo termine per il tuo posizionamento.
X Avere un hosting poco performante che dà problemi di performance: siamo nell’epoca in cui le persone hanno poco tempo e di conseguenza non ci possiamo permettere un caricamento lento delle pagine, perché altrimenti l’utente uscirà e sceglierà un altro sito rispetto al nostro.
Ci sono diverse best practies in questo senso, ma sicuramente il punto di partenza è avere un hosting performante come Siteground.
X Non avere chiaro l’obiettivo del sito: da adolescente ricordo di aver aperto almeno 2/3 blog qua e la senza un chiaro obiettivo, non ho perso nulla a livello economico, erano i miei primi esperimenti, ma quando hai un’attività può essere un rischio non sapere esattamente che cosa vuoi ottenere con il sito.
X Non considerare la SEO: il lato più dolente della faccenda ed è il motivo per cui negli ultimi due anni mi sono specializzata nell’ottimizzazione SEO su Google e ho capito la sua importanza.
Per farti capire il senso con un’analogia è come se tu avessi dipinto la Gioconda, ma nessuno potesse vederla. Avrebbe senso? Tu non saresti conosciuto e non otterresti la fama che meriti. Ecco perché la SEO è importante tanto quanto avere un sito con un buon design e una buona usabilità.
X Utilizzare programmi poco professionali: in passato, in parte per ragioni economiche, mi sono affidata a temi gratuiti e a programmi fai da te per l’analisi del sito, per quanto ti sia possibile ti consiglio di partire bene con programmi che siano all’altezza e ti possano far raggiungere dei risultati soddisfacenti.
Conclusione
Dagli sbagli di altri puoi imparare molto e puoi scegliere la strada per portare il tuo sito web al successo.
Se questo articolo su che cos’è WordPress e come funziona ti è stato utile condividi su Facebook e commenta con domande e curiosità che vorresti conoscere.
Tu alla fine hai iniziato a creare il tuo sito web con WP?
Nadia
Articoli consigliati per te:
Cioa mi chiamo Micaela e vorrei aprire il mio primo sito e vorrei farlo con WordPress,
ho trovato il tuo articolo molto chiaro e ben spiegato, non mi è chiara comunque una cosa.
se io acquisto l’Hosting SiteGround, che al momento trovo in offerta a 5,99 con incluso WordPress, devo comunque comprare il pacchetto di WordPress (per intenderci i pacchetti premium, business etc..) ?
ultima domanda, più un consiglio, sono un artigiana e sono alle prime armi ma vorrei promuovere le mie creazioni, quale pacchetto WordPress mi consiglieresti, Premium o Business?
Se scegliessi Premium è possibile in futuro fare un upgrade del pacchetto?
Infinitamente grazie per la tua attenzione
Micaela
Ciao Micaela,
certo, nel momento in cui acquisti il pacchetto di Siteground WordPress è già preinstallato e incluso.
Il mio consiglio è di partire con il piano StartUp da 5,99€ al mese e quando il tuo sito crescerà potrai optare per aggiornare il pacchetto in qualsiasi momento,
di solito il primo pacchetto va benissimo fino ad un traffico di utenti di 10.000 visite al mese.
Ecco il sito di Siteground con la promozione,
un abbraccio e in bocca al lupo per il tuo progetto!
Ciao Nadia, e complimenti per questa guida a WP, che non esiterei a definire la migliore e più completa tra le tante che si trovano sul web. Mi domandavo solo se questa versione aggiornata al 2021 presenta nuovi contenuti rispetto a quella precedente?
Ciao Nino, mi fa piacere che la Guida ti sia stata utile.
Le informazioni rimangono pressoché le stesse, ci sono alcuni aggiornamenti per la parte “plugin” e qualche dettaglio in più nelle impostazioni,
oltre che i link a nuovo contenuti.
Ciao Nadia. Come faccio ad avere il menu ( web designer milano, servizi, chi sono , blog,…) fisso anche nelle altre pagine? Io ho scaricato ocean WP, elementor ed envato. Vedo il menu solo nella homepage, nelle altre non c’è! Grazie
Ciao Breda,
non vedi le altre pagine perché non fanno parte del menù,
vai nel backend di WordPress su Aspetto – Menù e aggiungi le pagine che desideri nel menù principale del sito, poi clicca su salva.
Vedrai che appariranno in automatico.
Un saluto
Nadia
P.S.: ti consiglio di dare un’occhiata al tema WordPress Divi con cui io mi sto trovando molto bene a livello di funzionalità, ho scritto una recensione/guida completa.
Salve,sono un appassionato di cose artigianali,costuisco coltelli e pratico l’arte del traforo. Vorrei farmi un sito per pubblicare le mie foto, un tema semplice solo per mettere le mie creazioni. Quale tema mi consiglio?Complimenti per la guida
Ciao Fabio, che bel progetto! Se vuoi qualcosa di semplice ma che ti consenta di spaziare e creare un bel portfolio di lavori ti consiglio Divi di Elegant themes. Al suo interno puoi trovare anche una libreria di layout preimpostati, quindi risulta più semplice e veloce da utilizzare.
Se hai dubbi chiedi pure, un saluto.