Da tempo mi ero promessa di scrivere questa Guida e ora ecco fatto, di seguito una Guida completa su come utilizzare Yoast Seo il plugin WordPress più famoso della rete per l’Ottimizzazione SEO.
Se sei arrivato/a su questo articolo dedicato a Yoast Seo è perché probabilmente stai cercando l’alternativa migliore per avere un aiuto con la SEO su un sito web creato con WordPress.
Sicuramente i plugin possono essere molto utili in un primo momento, il mio consiglio è quello di usare Yoast plugin e al contempo rivolgerti ad un consulente SEO oppure studiare tu stesso l’argomento così che possa ottimizzare il tuo sito web.
Cos’è la Seo on Page?
Ho dedicato una guida sulla Seo On page, cioè quella fase della Seo che si occupa dell’ottimizzazione dei contenuti sulla pagina/articolo.
Le attività principali riguardano:
- la ricerca delle parole chiave, in questo possono esserti utili tool come Semrush e Seozoom
- la scrittura di testi efficaci, in ottica di SEO Copywriting che quindi seguano sia regole della scrittura persuasiva che quella dell’ottimizzazione su Google
- l’ottimizzazione delle immagini e dei video, in peso, dimensioni e alt text
- la struttura di link interni ed esterni che lo stesso programma ti suggerisce nei suggerimenti
Indice dei contenuti
Cos’è Yoast SEO?
Yoast Seo è un plugin WordPress, cioè un piccolo programma in versione gratuita e a pagamento, noto e riconosciuto a livello mondiale come il miglior plugin SEO su siti web in WordPress.
Esistono altri plugin utili per l’ottimizzazione dei tuoi contenuti, ma io ti consiglio di utilizzare questo per tutta una serie di ragioni che ti motiverò in questa guida, vedremo le impostazioni iniziale e funzione per funzione.
ATTENZIONE: ogni plugin ha una sua specifica funzione, quindi ti consiglio di non installare più di un SEO plugin per non creare conflitto tra programmi.
A cosa serve Yoast Seo?
Come avrai intuito Yoast SEO è un plugin adibito a fare da guida all’utente nell’ottimizzare i contenuti, come un Consulente Seo personale che ti suggerisce modifiche e miglioramenti al tuo testo e alle tue immagini mentre stai creando il tuo sito web.
Ora, questo non si sostituisce ad un vero consulente perché per prima cosa il progetto di ottimizzazione dei contenuti parte da principi come: lo studio del settore, la ricerca delle parole chiave, opportunità e difficoltà di crescita, eventuali collaborazioni con altri blog per ottenere autorevolezza.
Cosa che SEO by Yoast non può fare.
Quindi, prendi questo programma con un supporto utile, ma funzionale solo ad una fase della Seo, quella della scrittura.
Se vuoi invece approfondire come poter fare SEO ai livelli successi guarda l’offerta di Seozoom, il primo programma italiano per fare SEO in modo professionale.
Come installare e impostare Yoast Seo?
Installare Yoast Seo plugin è molto semplice, per prima cosa assicurati di non avere altri plugin per la Seo attivi perché potrebbero andare in conflitto, poi vai sul Plugin – Aggiungi nuovo.
Scrivi nella ricerca “Yoast Seo”.
Clicca su installa.
A questo punto vai nel menù a sinistra nella sezione SEO, cliccare su Generale.
Avvia la configurazione guidata.
Configurazione guidata di Yoast Seo
Questa fase è composta da 8 semplici step in cui dovrai inserire alcuni dati sul tuo sito, come la tipologia tra sito e blog, a chi è intestato, se ci sono autori multipli, link utili ai social etc. puoi effettuare questa configurazione sia se il sito è pronto, quindi il layout creato, sia se non lo è.
Ecco degli screenshoot che ho creato per aiutarti nella configurazione:
Seleziona la tipologia di sito in base al tipo di progetto che hai creato, un blog, un negozio online, un canale di news, una piccola attività offline, una grande azienda, un portfolio (vedi se sei un fotografo o un artista).
Scegli l’intestatario del sito web, se sei tu come freelance puoi lasciare il tuo nome e il tuo cognome, mentre se vuoi intestare il progetto alla tua azienda scegli organizzazione e inserisci i dati relativi alla tua azienda.
Seleziona si in tutte queste caselle per permettere di ottimizzare tutti gli aspetti del sito, a meno che tu non voglia escludere elementi come “progetti”.
In questa voce ti consiglio di selezionare No per evitare contenuti duplicati all’interno della sezione blog.
Qui puoi scegliere in autonomia il separatore, ti consiglio tra questi due: il trattino – e la barra | .
Nella voce 7 il plugin Yoast WordPress Seo ti dà la possibilità di rimanere sempre aggiornato con novità periodiche inviate alla tua email, scegli tu come procedere e se dedideri iscriverti alla loro newsletter.
Una volta terminata la configurazione puoi cliccare in basso a destra su chiudi e il plugin sarà configurato correttamente. Ora possiamo procedere con le impostazioni.
Le funzionalità di Yoast SEO
Puoi accedere alle funzionalità di Yoast Seo attraverso due sezioni che hai già visto:
La prima direttamente in Plugin –> Yoast –> Impostazioni
La seconda tramite il menù a sinistra di WordPress, infatti una volta installato il programma apparirà la sezione SEO da cui potrai gestire tutte le impostazioni relative al tuo progetto.
Il menù di Yoast è composto da 6 voci:
- Generale
- Aspetto della ricerca
- Console di ricerca
- Social
- Strumenti
- Premium
Ora vediamo ad uno ad uno tutte le impostazioni del plugin Yoast SEO partendo da Generale a seguire.
Generale
Nella sezione Generale trovi la bacheca del programma con eventuali problemi e notifiche, le funzionalità da settare (di solito sono già impostate in modo corretto) e gli strumenti per Webmaster molto importanti per collegare i motori di ricerca più utilizzati sulla rete.
Funzionalità ha una serie di impostazioni da settare su On, come:
- Analisi Seo: questa funzione è la più importante del plugin perché abilita i suggerimenti per migliorare il tuo testo all’interno di pagine e articoli (vedremo sotto nella sezione suggerimenti di scrittura)
- Analisi leggibilità: ti segnala sempre all’interno di pagine e articoli se la struttura dei tuoi testi è ben leggibile, se per esempio i testi sono troppo lunghi quindi è meglio dividerli in più paragrafi, quindi tutto ciò che è legato a migliorare lo stile della pagina.
- Contenuto cornerstore: all’interno dei tuoi contenuti puoi settare quelli più importanti, che ovviamente devono essere pochi rispetto al numero totale di contenuti del tuo sito web.
- Contatore di link nei testi: questa funzione è di grande aiuto per comprendere quanti link interni ci sono nella pagina, inserisci almeno un link interno utile al lettore per approfondire un argomento.
- Sitemaps XML: prima dell’arrivo del plugin Yoast creare una sitemap era più complesso dal punto di vista tecnico, ora questo plugin lo fa da solo in modo che tu possa prendere il link che genera in autonomia e lo possa comunicare a Google tramite il tuo account di Google Search Console. Inviare la sitemap è una delle attività primarie quando il sito web è ultimato in modo che si indicizzi correttamente sul motore di ricerca.
- Ryte integrazione: questa funzione riguarda più un aspetto tecnico, il plugin ti avvisa se ci sono eventuali errori di indicizzazione legati ad ogni singola pagina.
- Menù della barra di amministrazione: è il box che trovi all’interno delle pagine che ti dà strumenti utili per l’ottimizzazione.
- Sicurezza: se setti on su questa impostazione solo tu potrai accedere alle funzionalità avanzate del plugin, questo è utile se hai un blog in cui collaborano autori diversi e vuoi che accedano solo a specifiche funzioni.
Una volta che hai selezionato On per tutte le funzioni clicca su Salva le modifiche.
Nella parte strumenti per Webmaster invece puoi inserire i codici di verifica dei singoli motori di ricerca, io personalmente l’ho fatto solo per Google, ma questo dipende dal tipo di progetto.
Per fare il collegamento devi cliccare su: Acquisisci il Codice di verifica da Google Search console, una volta cliccato ti si aprirà una Dashboard in cui dovrai effettuare una verifica che può essere effettuata in diverse modalità, il mio consiglio è quello di procedere con Html tag e clicca sopra.
Una volta ottenuto il tag copia e incolla nella sezione head del tuo sito web, io possiedo il Tema WordPress Divi quindi mi basta andare nelle impostazioni e incollare il codice nella sezione Head, questo varia da tema a tema quindi cerca questa funzione nel tuo e incolla il codice, dopodiché salva.
Consiglio sulla scelta: puoi ripetere questa procedura per ogni Motore di Ricerca, in base alle tue necessità e valutando il motore più utilizzato dai tuoi utenti. Baidu, per esempio è utilizzato maggiormente dal pubblico cinese, quindi utilizzalo solo nel caso in cui il tuo target comprenda questo tipo di pubblico.
Aspetto della ricerca
Nella parte aspetto della ricerca troverai tutte le impostazioni relative all’aspetto dei tuoi snippet, degli url, di media e altro, ecco le impostazioni ad una ad una:
- Generale: qui puoi separatore del titolo, io di solito scelgo il trattino – oppure la barra verticale | ovviamente scegli tu l’aspetto che vuoi dare ai tuoi snippet, cioè al box che gli utenti vedranno nella ricerca Google. Inoltre in tutta questa area del programma è possibile modificare i dati forniti al momento della configurazione, come l’intestatario del sito e il tuo logo.
- Tipi di contenuto: di solito le impostazioni sono standard, quindi ti consiglio di lasciare quelle per cui in articoli, pagine e post seleziona o lascia invariato: vuoi mostrare Articoli nei risultati di ricerca? Seleziona Sì, nascondi le date e visualizza il Meta Box Yoast Seo, SEO title e meta description lasciali invariati.
- Media: si tocca un tasto delicato, quando inserisci una nuova immagine all’interno di WordPress, il plugin genera un url che va poi ad indicizzarsi sui motori di ricerca. Il plugin e anche molti esperti SEO consigliano di lasciare la selezione su Sì. Io personalmente ho scelto di selezionare No perché in alcuni progetti ho avuto problemi di ottimizzazione dei contenuti a causa di questa funzionalità, quindi scegli tu quale sia la cosa migliore da fare per il tuo sito. Se il tuo obiettivo è anche quello di ottimizzare i contenuti su Google immagini per esempio ti conviene lasciare l’impostazione su Sì.
- Tassonomie: riguarda tutte impostazioni relative a categorie, tag, progetti e media e selezione Si ad ogni domanda: Vuoi mantenere Categorie (a altri) nei risultati di ricerca?
- Archivi: questa parte riguarda gli archivi dei tuoi articoli, io ho disabilitato questa funzione per evitare contenuti duplicati.
- Breadcrumbs: questa funzione è molto importante ma ho personalmente preferito inserire un codice CSS per poter abilitare questo aspetto, non mi sono quindi avvalsa di Yoast Seo.
- RSS: lascia questo aspetto invariato.
Console di ricerca
Al momento di recente Google ha sospeso una sua funzione chiamata Crawl Errors API e di conseguenza il plugin SEO sta aggiornando questa sezione. Quando ci saranno novità aggiornerò questo articolo.
Per monitorare eventuali errori del tuo sito web puoi utilizzare la Google Search Console.
Social
Selezionando Social potrai inserire i link diretti alla tua Pagina Facebook, al tuo account Twitter e al tuo account Pinterest. Sicuramente Yoast rappresenta un’ottima opportunità per scegliere l’aspetto dei tuoi contenuti anche sui social.
IMMAGINI: se vuoi inserire nelle anteprime delle tue condivisoni sui social immagini differenti per ogni singolo articolo ti consiglio di non caricare l’immagine standard. Puoi comunque farlo se pensi d mantenere un’anteprima fissa.
Esempio con Facebook
Strumenti
In strumenti puoi importare le configurazioni che hai salvato da altri siti, questo è molto utile se per esempio trasferisci il tuo sito su un altro spazio hosting.
Grazie a modifica file puoi creare un file robots.txt (attenzione questa procedura è delicata quindi fai attenzione se vuoi metterci mano). Segui le informazioni che ho scritto nella Guida al File Robots txt.
L’ultimo strumento è quello dell’editor di massa, utile se per esempio vuoi modificare i titoli dei tuoi articoli in modo veloce su diversi contenuti. Ti risparmia parecchio tempo.
Premium
Questa sezione si arricchisce di informazioni nel momento in cui acquisti la versione a pagamento del plugin, sicuramente un investimento da valutare viste le grandi potenzalità di questo plugin.
Come indicato anche all’interno del sito ufficiale di Yoast Seo, ecco le differenze tra il plugin in versione gratuita e quello in versione a pagamento:
Yoast versione Gratuita
- Ottimizzazione di 1 sola parola chiave
- Collegamento ai social Facebook, Twitter, Pinterest
- Controllo manuale degli aggiornamenti delle pagine
Yoast versione a pagamento (79,00€)
- Ottimizzazione di più parole chiave
- Collegamento ai social Facebook, Twitter, Pinterest
- Controllo automatico degli aggiornamenti delle pagine, se per esempio non aggiorni un articolo da 6 mesi il plugin te lo dirà
- Non vedrai più annunci pubblicitari
- Anteprima della pagina sui social
- Supporto h24
- Dashboard
- Gestione dei Redirect 404 (questo molto utile perché evita di creare spiacevoli problemi di link rotti)
Nota:
Yoast Seo non offre alcun programma di affiliazione, di conseguenza te lo consiglio solo per piena fiducia nei confronti di questo plugin che trovo validissimo. In ogni caso, partire con il plugin SEO di base rappresenta una buona partenza.
Consigli sulla scrittura SEO utilizzando Yoast
Veniamo a quella che è la parte più interessante e il cuore del plugin Yoast Seo: i suggerimenti di scrittura dei singoli contenuti.
Quando crei una pagina o un articolo e hai installato Yoast Seo in automatico ti apparirà un box nella parte inferiore del back-end composto da 3 voci SEO, Leggibilità e Social.
Nella parte SEO potrai scegliere:
- la frase/parola chiave da inserire
L’aspetto dello snippet cliccando su “modifica snippet” e che include:
- Il tag title
- Lo slug, sarebbe il permalink, cioè la porzione di url subito dopo il tuo dominio
- La meta description
Una volta inseriti questi dati clicca su chiudi editor snippet.
FUNZIONE 2020: il plugin è stato aggiornato nel 2020 con la funzione Google preview in modo che tu possa vedere l’aspetto del risultato nella ricerca sia per mobile che per desktop (a causa della risoluzione dello schermo ovviamente il numero di parole disponibili all’interno della meta-description cambiano, quindi tieni d’occhio anche questo aspetto).
Leggi anche:
Analisi SEO
La parte più interessante e ricca di consigli si trova sotto la creazione dello snippet e la trovi con la voce Analisi Seo. Qui infatti puoi trovare numerosi suggerimenti relativi a come puoi migliorare il tuo contenuto. Nello specifico ecco i suggerimenti più comuni:
- Presenza della parola chiave nei titoli
- Ripetizione della parola chiave (densità, occhio a non ripeterla troppo potresti subire penalizzazioni)
- Link interni ed esterni
- Ottimizzazione di titolo e descrizione
- Alt text all’interno delle immagini
- Lunghezza del testo
- Lunghezza della descrizione (occhio a non eccedere!)
Leggibilità
In leggibilità puoi invece migliorare la chiarezza e scorrevolezza del tuo testo utilizzando principalmente:
- Paragrafi di lunghezza adeguata
- Parole di transizione come: perché, quindi, soprattutto, motivo per cui, quasi, probabilmente etc.
- Non utilizzare troppe forme passive nei verbi
- Terminologia in linea con il tipo di contenuto (questo ovviamente un programma non potrà mai farlo completamente al posto tuo, solo tu conosci il tuo pubblico e conosci il suo modo di comunicare)
Social
In social puoi modificare titolo, descrizione e immagine delle tue condivisioni social, il plugin gratuito mette a disposizione Facebook e Twitter (anche se non viene utilizzato molto in Italia, negli Stati Uniti è molto usato).
Per concludere
In questa guida completa sul Plugin WordPress Yoast Seo hai imparato ad installare e configurare Yoast, a settare in modo corretto le impostazioni, a modificare gli snippet e a leggere i suoi preziosi suggerimenti di scrittura.
Se hai domande su questo plugin o su altri plugin WordPress SEO commenta qui sotto e ti risponderò con piacere.
Un saluto.
Nadia
Approfondimenti dal blog inglese di Yoast:
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