Per chi si affaccia al mondo del search engine optimization di recente o già da un po’ di tempo avrà sentito parlare di Zoom Authority, cioè l’autorevolezza del dominio espressa dalla suite completa italiana sulla SEO: SEOZoom.
La Zoom Authority è un dato che rappresenta l’autorevolezza che il dominio ha acquisito dalla sua registrazione fino a quel momento e che si basa su diversi parametri che vedremo insieme in questo breve post.
Indice dei contenuti
Zoom Authority: che cos’è?
In passato, prima dell’arrivo di SEOZoom c’era un’altra metrica che veniva utilizzata per definire l’autorevolezza del dominio, chiamata domain authority e fatta conoscere dalla famosa piattaforma di MOZ – ancora presente e calcolabile all’interno della versione gratuita del tool.
Sostanzialmente questo dato ci fa comprendere la classificazione del sito all’interno del word wide web e il modo in cui viene percepito agli occhi dei motori di ricerca, Google in primis. Essere a conoscenza della tua autorevolezza di dominio e di quella dei tuoi competitor può essere molto utile per capire quali strategie di posizionamento mettere in campo.
SEOZoom e la Zoom Authority
SEOZoom è la suite che io utilizzo maggiormente per fare ottimizzazione SEO e che mi permette di accedere a tutta una serie di funzionalità preziose per tutti coloro che hanno un sito e ancora di più per chi si dedicata all’attività di blogger: la ricerca delle parole chiave, l’analisi di siti web, la redazione del piano editoriale e tanto altro ancora.
Queste sono alcune delle funzionalità del pacchetto base a cui puoi accedere anche tu in modo GRATUITO per 14 giorni, dopodiché puoi procedere con il pacchetto o disdire l’abbonamento quando vuoi.
Zoom Authority: come si calcola?
Il calcolo di questa metrica avviene dal punto di vista algoritmico seguendo principalmente i seguenti fattori:
- Numero di utenti che visitano il tuo sito web, quindi il traffico effettivo sulla base delle keywords posizionate. Ovviamente, posizionare determinate parole chiave è già di per sé l’obiettivo principale della SEO e il traffico rappresenta la naturale conseguenza.
- La fiducia (trust) che dimostra Google nei confronti del sito web – per assicurarti di avere la fiducia di Google ci sono diverse best practies da seguire, alcune delle più importanti a mio parare sono: essere il più trasparenti possibili con le attività del sito web, avere privacy policy e cookie policy, permettere all’utente di mettersi in contatto con il proprietario del sito, non fare spam, scrivere con costanza contenuti di valore che siano utili.
- La stabilità (stability) è la metrica che misura quanto il dominio sia stabile, quindi per fare un esempio pratico:
Facciamo finta che un Blog abbia 10 parole chiave importanti posizionate in prima pagina, esistono delle possibilità per cui si possano abbassare, come variazioni da parte dei competitor o semplici aggiornamenti della SERP di Google. Quindi, in questo caso la stabilità sarà bassa. Se invece lo stesso sito riuscisse a posizionare 50 parole chiave, già la situazione cambia perché anche se si dovessero abbassare 3 o 4 parole le altre manterrebbero saldo il posizionamento del Blog.
- L’opportunità (opportunity) è quel dato che la piattaforma calcola secondo il quale il sito in questione ha opportunità di posizionarsi, in base alla qualità e quantità delle parole chiave che non si trovano ancora tra i primi dieci posti.
Come tutti i dati forniti da un programma, anche questo è da interpretare in base alla situazione, se un sito web è appena nato è normale che l’authority sia bassa, chi conosce la SEO sa bene quanto questa attività sia da “vedere” nel lungo periodo.
Per calcolare la Zoom Authority puoi andare direttamente nella suite di SEOZoom o ancora scaricare l’estensione di Google Chrome che ti indica appunto questo dato ogni qualvolta visiti un sito web o fai un’analisi della SERP.
Curiosità:
Lo sapevi che l’autorevolezza del dominio è uno dei 200 fattori di Google Pagerank?
Consigli
Quando si ha un sito web, il monitoraggio dei dati è un’attività utile e direi fondamentale per capire se stiamo andando nella direzione giusta o ci sono degli aspetti da migliorare. Se a distanza di un anno la tua autorevolezza non è aumentata alcune domande da porti potrebbero essere?
- Tutti gli aspetti della SEO off site sono in ordine?
- Ho scritto contenuti con costanza per il mio pubblico? Se sì, rispettano le metriche della SEO on page? Sono leggibili dal punto di vista del design?
- Il mio server è veloce e carica le pagine in poco tempo? Per assicurarmi di questo, potrei fare una scansione con Google Page Speed Test o con Web Page Test per capire quali sono gli eventuali errori da correggere. Io utilizzo Siteground, se vuoi dagli un’occhiata:
- Per quante parole sono posizionato e se non ne ho molte perché?
Queste sono un ottimo punto di partenza per analizzare la situazione del tuo sito web e apportare le modifiche successive grazie alle risposte a queste domande. Ci sono altri programmi completamente gratuiti che ti danno informazioni preziose sul comportamento degli utenti e sul funzionamento del tuo sito come Google Analytics e Google Search Console che ti consiglio di utilizzare.
Se hai domande in merito a SEOZoom scrivimi nei commenti, ti segnalo anche la MEGA Guida che ho scritto su SEOZoom:
Nadia
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